Due tentativi di suicidio sventati dalle forze dell’ordine a Catania. Riguardano entrambi donne di circa cinquant’anni. La prima ha tentato di uccidersi buttandosi nelle acque antistanti il porticciolo di San Giovanni Li Cuti ed è stata salvata da due carabinieri. Questi, appartenenti alla squadra "Lupi" del Nucleo investigativo del comando provinciale, erano stati richiamati dalle urla dei cittadini.
Sono in fase di accertamento i motivi del gesto, che sarebbero riconducibili alla sfera familiare.
I militari si sono tuffati in mare ed hanno raggiunto la donna, che era stata trascinata dalla corrente già a una ventina di metri dalla costa.
A rendere difficili le operazioni di recupero il mare mosso e il forte stato di agitazione della donna, che si dimenava con forza ripetendo di volerla fare finita.
Portata a riva, è stata affidata al 118, che l’ha trasportata all’ospedale Cannizzaro, dove si trova tuttora in osservazione.
Un’altra donna si è invece impiccata con una corda al bastone di una tenda di casa.
E’ stata salvata dall’equipaggio di una volante della Polizia dopo una telefonata del medico della donna al quale la paziente aveva annunciato di volersi suicidare.
Gli agenti hanno forzato la porta d’ingresso e mentre uno ha sollevata la donna, l’altro ha tagliato la corda.
Con ferite lacero contuse al collo, la donna è stata adagiata sul pavimento e rianimata in attesa del 118 che l’ha trasportata al Pronto Soccorso in codice rosso.
