Dopo le polemiche sollevate nelle scorse settimane da Gioacchino Lanza Tomasi, figlio adottivo dell’autore del Gattopardo, che lamentava lo scarso interesse manifestato in Italia per i sessant’anni del romanzo, uscito nel novembre 1958, la "Strada degli scrittori" prova a colmare il vuoto con una serata al Teatro Pirandello di Agrigento che si svolgerà il venti novembre, anniversario della morte di Leonardo Sciascia, avvenuta nel 1998.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune, del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi e della Fondazione Teatro Luigi Pirandello.
"Abbiamo avvertito l’esigenza – chiarisce Felice Cavallaro, presidente della Strada degli scrittori e giornalista del Corriere della Sera – di condividere le ricorrenze di questo novembre con quanti come noi credono nell’enorme eredità che questi grandi autori hanno lasciato alla letteratura".
Cavallaro introdurrà gli interventi, tra gli altri, di Gioacchino Lanza Tomasi e Salvatore Silvano Nigro.