Con 19 voti a favore e dieci contrari il Consiglio comunale di Palermo ha dato questa mattina il via libera al bilancio di previsione 2018.
"Il bilancio di previsione 2018, seppur approvato a fine anno – ha spiegato il capogruppo di Palermo 2022 Tony Sala – contiene alcune importanti novità, come l’eliminazione dei disallineamenti, i fondi per l’istruzione e il sociale, la valorizzazione di alcuni beni immobili, la prosecuzione del processo di metanizzazione della città, i fondi aggiuntivi alla Reset, anche se è necessario lavorare immediatamente alla revisione di tutti i contratti di servizio con le aziende".
"Risultati importanti – ha aggiunto Sala – che vanno inquadrati all’interno di un contesto precario che riguarda tutti gli enti locali italiani, sempre più alle prese con i tagli ai trasferimenti e con l’esigenza di assicurare i servizi anche in assenza di risorse. Palermo in questo non fa eccezionescontando un’incapacità di riscuotere i tributi che pesa gravemente sui conti, sebbene questi siano in ordine: il Comune non è in default finanziario, ma soffre di alcune difficoltà che creano, nei fatti, un default funzionale".
"La mancanza di dirigenti tecnici – ha concluso – la penuria di personale specializzato, i pensionamenti dovuti alla quota 100 che comporteranno un mini-esodo sono tutti fattori che creano ostacoli all’azione amministrativa quotidiana, a cui bisogna porre rimedio riavviando la stagione dei concorsi al Comune e nelle partecipate".
