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Manovra: Conte tratta con l’Ue. Lega e M5s ai ferri corti, Giorgetti attacca il reddito di cittadinanza, produttore di lavoro nero, e agita lo spettro del voto

Ore decisive a Bruxelles nella trattativa Italia-Ue sulla manovra.
 
"Rispetteremo le regole Ue e i cittadini italiani", ha dichiarato il premier Giuseppe Conte.
 
Ma ancora più delicata la situazione a Roma, dove Movimento cinque stelle e Lega sono ormai ai ferri corti sulle modifiche necessarie a trovare i soldi per ridurre il deficit.
 
Giorgetti difende quota 100 sulle pensioni e attacca il Reddito di cittadinanza: "Vedo il pericolo – afferma il rappresentante del Carroccio – che possa alimentare il lavoro nero".
 
E che ormai si sia alle ultime battute del rapporto tra pentastellati e leghisti lo si comprende dalla durissima frase pronunciata proprio da Giorgetti: "Quando non si potrà più realizzare il contratto, si torni al voto".
 
E il grillino Patuanelli non ha potuto rispondere che con un "Da Giorgetti ci aspettiamo rispetto".