Assostampa Catania è "accanto alla giornalista Elena Giordano per il successo ottenuto con l’assoluzione dall’accusa di calunnia" e anche l’Ordine dei giornalisti di Sicilia esprime soddisfazione per l’esito del processo.
Elena Giordano, 12 anni fa, aveva denunciato gli allora deputati regionali Fabio Mancuso e Filippo Drago (anche loro assolti, nel 2009) di averla costretta a rinunciare ai propri diritti in cambio di un posto da addetto stampa all’assessorato regionale ai Lavori pubblici, imponendole "un odioso ricatto".
"Una denuncia coraggiosa, un esempio che dovrebbe essere seguito da tutti i lavoratori che si trovano in queste situazioni, a cominciare proprio dai giornalisti. L’Ordine si augura che altri colleghi in situazioni analoghe seguano l’esempio di Elena Giordano, restituendo dignità a una professione che non può certo essere condizionata, sotto tutti gli aspetti, dalle imposizioni del potente di turno", conclude la nota dell’Ordine siciliano.
"La sentenza, emessa dal Tribunale di Catania – si legge in una nota dell’Assostampa – è accolta con soddisfazione in un contesto territoriale e storico in cui il settore giornalistico da anni ormai, è penalizzato e dilaniato da eventi e scelte che lo hanno messo in ginocchio".
"Siamo compiaciuti per questa vittoria – ha dichiarato Daniele Lo Porto, segretario di Assostampa Catania – che riconosce il diritto di un lavoratore, di una giornalista come Elena Giordano, di poter difendere i propri diritti dagli abusi e dai soprusi di amministratori pubblici e datori di lavoro".
"Come Assostampa Catania – prosegue la nota – ci auguriamo che la dichiarazione di Elena Giordano si potrà presto tradurre in realtà anche per altri colleghi: ‘Ho lottato, ma lo faccio da una vita, affinché venissero riconosciuti i diritti legittimi di un lavoratore, in questo caso un giornalista, che tutti i giorni è costretto a doversi difendere da soprusi e inaccettabili imposizioni. Spero che questo mio caso serva a tutti, vittime e carnefici. La dignità di una persona non è un bene che si può comprare, è ora che si capisca’".
