Si terrà il dieci gennaio alle 11 nel Centro per l’Impiego di Catania un incontro tra la direzione della Dacca, marchio storico catanese produttore di stoviglie monouso in plastica, e i rappresentanti sindacali di categoria per scongiurare la disoccupazione per 100 lavoratori dell’azienda, che il tre dicembre scorso ha presentato a Filctem Cgil, Femca Cisl e Ultec Uil di Catania una procedura per cessazione attività.
Lo affermano in una nota Filctem Cgil, Femca Cisl e Ultec Uil di Catania, sottolineando come, dopo la procedura dello scorso agosto con la quale sono stati licenziati 31 dipendenti, oggi la Dacca conta cento lavoratori che rimarrebbero privi di occupazione".
Cgil, Cisl e Uil hanno firmato un verbale negativo e hanno già ribadito la loro opposizione nei confronti della "chiusura di un altro marchio storico catanese e si appellano alle istituzioni regionali e nazionali".
"Non possiamo permettere che continui la macelleria sociale nella nostra provincia – affermano le segreterie provinciali di Filctem, Femca e Uiltec – e non possiamo permettere che giorno dopo giorno vengano cancellate le industrie di eccellenza del territorio catanese e siciliano".
"Sono già stati utilizzati tutti gli ammortizzatori sociali, incluso un lunghissimo periodo di fruizione dei contratti di solidarietà – affermano i sindacati di categoria – per fare fronte a crisi di liquidità dovute a specifiche problematiche riguardanti le aziende della grande distribuzione (crisi del settore, ritardi o mancati pagamenti dei clienti che spesso falliscono come Aligrup etc)".
