Interventi sulla spesa sociale, tassa di soggiorno, fondi Ue. Imu, previste riduzioni per la seconda casa.Il resoconto del sindaco Garozzo: “Abbiamo seminato molto in questi sei mesi”
SIRACUSA – L’amministrazione siracusana guidata dal sindaco Giancarlo Garozzo ha riunito i giornalisti presso la Sala Stampa “Archimede” per i consueti auguri di fine anno e stilare il bilancio dei primi mesi di gestione amministrativa. Ciò che è stato evidenziato è l’attuale inversione di percorso effettuato rispetto al passato politico recente, cambio di rotta che, a detta dello stesso sindaco, ha portato un forte miglioramento della situazione esistente.
Bilancio – In tema di bilancio il sindaco Garozzo ha dichiarato di aver ereditato dei conti disastrosi che proiettavano Siracusa verso il default. Tuttavia le ultime azioni di spending review sono riuscite a riportare il bilancio comunale in perfetto equilibrio. “Possiamo così – ha dichiarato Garozzo – pensare al futuro e programmare serenamente i prossimi anni: per la prima volta ed in virtù della trasparenza che desideriamo esista, proporremo un bilancio accompagnato anticipatamente da un altro programma di spending review”.
Imu, Tares, Tarsu – “Siracusa sarà una tra le poche città che non pagherà l’Imu” ha annunciato il primo cittadino; la Giunta sta già lavorando per “alleggerire il costo della tassa sulla seconda casa”. A Siracusa si è pagata la Tares, “atto dovuto allo Stato” ha detto Garozzo, ed ha subito un aumento inevitabile la Tarsu.
Spesa sociale e trasporti – La spesa sociale è stata e sarà il settore su cui l’amministrazione aretusea intende intervenire massicciamente anche durante il prossimo anno. “Già quest’anno siamo riusciti ad aumentare la spesa da 20 a 24 milioni di euro per le politiche sociali e continueremo a sostenerla attingendo anche ai fondi di riserva del sindaco”, ha detto Garozzo. Si conta di portare in città mezzi di trasporto che utilizzino energia alternativa.
Tassa di soggiorno e immobili – “Introducendo la tassa di soggiorno, abbiamo avuto il sostegno di molti albergatori, ma non possiamo accontentare tutti”, ha detto Garozzo commentando il recente balzetto introdotto nel settore turistico. “Il turismo che ospitiamo a Siracusa appartiene alla fascia medio-alta, motivo per cui quella che è prevista come una tassa di scopo non potrà che avere solo ricadute positive sul territorio”. Nei progetti dell’amministrazione il programma di rivalutazione infrastrutturale di Siracusa non prescinderà dall’adesione ai progetti europei. “Non possiamo fare a meno dalla partecipazioni” ha sostenuto Garozzo. “La bellezze del Carcere Borbonico non è passata inosservata alla visita del presidente del Cnr di Bologna che desidererebbe portare qui un progetto di ricerca esclusivo in Europa. Siamo inoltre in attesa di conoscere il futuro di Palazzo Impellizzeri. Dopo l’interesse di Lucrezia Reiclin, membro del Consiglio di Amministrazione Unicredit, è in previsione l’ingresso di una fondazione».
Garozzo ha dichiarato infine di aver “seminato molto” nei primi sei mesi di gestione e che giudicherebbe un risultato molto positivo per il futuro la realizzazione di almeno il 50 per cento delle idee messe in campo. Per il futuro della giunta sarà fondamentale tessere dei rapporti forti che rilancino il territorio pur nella consapevolezza delle difficoltà locali ed in particolare quelle regionali.