Regione e Governo nazionale premiano i raccomandati, bacino di voti per le elezioni europee e politiche fino al 2016. 25 mila appesi al rinnovo contrattuale e 350 mila, invece, sempre senza lavoro
Come ogni fine anno i governi, regionale e nazionale, si confrontano con la questione dei precari, bacino enorme di personale appeso al filo del rinnovo contrattuale. La Regione nel disegno di legge del 4 dicembre, depositato all’Assemblea regionale, ne ha contati 25 mila e ha promesso un “reclutamento speciale transitorio” fino al 2016 perchè la legge nazionale 125/2013 lo ha consentito, purchè alle risorse necessarie ci pensi la Regionecon opportuni tagli di spesa.
Il Governo nazionale ha fatto di più, con un emendamento alla legge di stabilità ha consentito di prolungare i contratti dei precari fino al 31 dicembre 2016 con la deroga al patto di stabilità e anche al principio che le assunzioni non devono superare il 50 per cento del personale.
Dunque, almeno in Sicilia, 25 mila voti assicurati per le prossime europee, mentre 350 mila disoccupati stanno a guardare. (
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