Autonomia: la Cei al governo, non sia il festival dei particolarismi. No alla “cittadinanza diseguale”

"Accenno semplicemente alla questione delle autonomie regionali, che non può risolversi, se non a prezzo di erodere la radice della nazione, nel festival dei particolarismi, nel frazionamento o nel separatismo".
 
Durissimo attacco al progetto delle Autonomie da parte del governo pentaleghista e di alcune regioni del nord da parte del segretario della Cei, mons. Stefano Russo, che ha espresso la sua opinione a margine della presentazione dell’ultimo numero di Limes davanti al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il leghista Giancarlo Giorgetti.
 
"Cosa resterebbe dello Stato – ha aggiunto Russo – se il Paese si muovesse secondo una cittadinanza differenziata e diseguale?".
 
"Come Chiesa – ha spiegato mons. Russo – siamo sì a favore dell’autonomia, ma all’interno di un quadro di condizioni che impediscano di trasformarla in un grimaldello con cui scardinare la casa comune".