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Trapani – Erice: quella funivia dimenticata anche dalla segnaletica stradale

Trapani – Erice: quella funivia dimenticata anche dalla segnaletica stradale

sabato 19 Settembre 2009

L’impianto, rientrato in funzione nel 2005, è difficile da raggiungere per la mancanza di cartelli. Una situazione problematica per il turista che intende reperire informazioni

ERICE (TP) – Erice è dotata di un centro storico posto a circa 750 metri  raggiungibile dai tornanti della strada provinciale n. 56, e con la apposita  funivia rientrata in funzione nel 2005, la quale ha sostituito il precedente vecchio impianto in disuso da anni. In seguito ad alcune segnalazioni ricevute abbiamo tentato di seguire degli itinerari come dei semplici turisti, accorgendosi di un piccolo particolare che magari sarà sfuggito e alla quale è facile porre rimedio.
Il dato di fatto riscontrato, è rappresentato dalla difficoltà oggettiva nella quale si viene a trovare l’utente, nell’individuazione dei cartelli segnaletici indicanti la funivia ericina su alcune strade. Problematica non di semplice soluzione. Se per un attimo ci volessimo immedesimare nei panni di un turista che volesse raggiungere la vetta, ci troveremmo in difficoltà.
Tre i punti critici individuati dove si potrebbe intervenire da parte degli enti preposti: la stazione ferroviaria e quella marittima a Trapani. Chi da qui arriva in treno o in nave e vuole raggiungere la funivia, non trova segnali indicatori ed è costretto a chiedere informazioni a riguardo. L’unico cartello segnaletico si individua proseguendo in linea retta lungo la centralissima via Fardella, solo nella piazza Martiri D’Ungheria, a circa un chilometro e mezzo di cammino, dalla stazione ferroviaria e a circa due chilometri da quella Marittima. Dalla Piazza in poi seguendo i cartelli posti lungo la Via Manzoni si arriva alla funivia.
Per quanto riguarda il versante nord non si sono evidenziati particolari problemi per chi arriva da San Vito Lo Capo: dalla rotonda di San Cusumano seguendo i cartelli installati, si arriva facilmente all’impianto. Ed anche uscendo dalla A-29 ed infilandosi nella strada che conduce alla intersezione con la statale 113,  seguendo il cartello segnaletico è possibile pervenire seguendo i cartelli a destino. Per ultimo abbiamo preso l’ipotesi del turista che arrivi all’aereoporto di Birgi e noleggi una auto per arrivare ad Erice e alla Funivia. Il tragitto ha evidenziato qualche lacuna: anche in questo caso sulla strada provinciale 21 fino a Trapani all’altezza dello svincolo che immette sullo scorrimento veloce, non è possibile scorgere nessuna indicazione utile su come raggiungere la vetta o la funivia, diventa quindi molto difficoltoso agli occhi del turista sapere la direzione, se non chiedendo. Basterebbe che i soggetti preposti inoltrassero le relative richieste burocratiche tra di loro. Considerato che presso i magazzini del Comune di Erice, come appurato, esistono delle tabelle segnalatrici nuove che potrebbero essere utilizzate, acquistate dalla amministrazione comunale ericina, rimaste inutilizzate.
 


Il sindaco. “Abbiamo registrato oltre al danno, la beffa”
 
ERICE (TP) – Dagli uffici tecnici del Comune ericino confermano “che le circa 50 tabelle sono state piazzate nei limiti del territorio comunale sulla base di idonea mappatura e privilegiando i flussi di accesso Nord-Sud”. Per il sindaco di Erice Giacomo Tranchida raggiunto telefonicamente “in merito a queste tabelle segnaletiche dobbiamo registrare oltre al danno la beffa: il danno perché con l’allora commissario della Provincia nel 2008 eravamo rimasti come Comune, nel dividerne le spese per l’acquisto a metà per singolo ente, la beffa è che in seguito non hanno voluto pigliarseli e metterli sulle strade provinciali”.
Abbiamo tentato di contattare gli uffici preposti alla manutenzione e viabilità a mezzo mail o telefonata, ma non ci e stato possibile stabilire un contatto per avere una replica dalla Provincia, malgrado questa situazione comunque la Funierice raggiunge ad agosto il record di presenze ed afflussi”.

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