I contributi vengono divisi in parte corrente e parte degli investimenti: ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti sarà assegnata una quota del Fondo autonomie locali pari a quella concessa nel 2012 diminuita del 35% circa. Successivamente, a seguito dell’incremento del Fondo con l’approvazione del disegno di legge di variazione di bilancio, l’assegnazione sul Fondo agli stessi comuni sarà integrata fino ad un importo pari a quello concesso nel 2012 con una riduzione di circa il 15%. Questa riduzione sarà compensata con il trasferimento ai suddetti comuni di risorse in conto capitale del Fondo, utili anche per il pagamento delle rate di ammortamento dei mutui (art. 15/6 della legge regionale n. 9/2013).
Agli artt. 4-5-6 sono definiti i criteri dei contributi ai comuni delle Isole minori per il servizio trasporto rifiuti via mare, per il rimborso ai comuni per il trasporto interurbano degli alunni scuole superiori, per il rimborso ai comuni per la gestione degli asili nido.
Contributo ai comuni per il fondo miglioramento efficienza polizia municipale
All’art. 7 vengono stabiliti i criteri per i contributi da destinare per il fondo di miglioramento dell’ efficienza della polizia municipale. La riserva, si legge all’art.7, sarà ripartita in misura proporzionale ai costi dei progetti di miglioramento dell’efficienza dei servizi di polizia municipale predisposti dalle amministrazioni comunali richiedenti, che in ogni caso dovranno farsi carico di finanziare almeno il 10% del progetto.
Quota per il funzionamento della Conferenza Regione-Autonomie locali
L’art. 8, invece, fissa la quota per la realizzazione di programmi d’intervento a supporto delle attività dei comuni. La riserva sarà utilizzata secondo gli importi orientativi di riferimento delle sottostanti categorie d’intervento: spese per il funzionamento della segreteria tecnica della Conferenza nella misura massima di 60 mila euro; Fondi per le prestazioni di lavoro straordinario per il personale impegnato nelle attività correlate al funzionamento della segreteria e per quelle relative ai procedimenti amministrativi riguardanti la gestione del Fondo autonomie locali per un totale di 25.000 euro; l’acquisto di beni e servizi (abbonamenti a banche dati giuridiche, ecc.) finalizzati al miglior supporto da parte del Dipartimento degli enti locali siciliani pari a 25.000 euro; la realizzazione di un progetto sperimentale con l’Ansa per l’informazione mirata verso gli enti locali siciliani su argomenti di attualità e per favorire la comunicazione da parte degli stessi enti locali di buone pratiche per un totale di 40.000 euro.
I contributi trasferiti sul Fondo a seguito di rendicontazione 2012
L’articolo 9 del decreto del 19 novembre 2013 dell’assessorato delle Autonomie locali fissa anche i criteri per lo stanziamento dei fondi a favore del risanamento e recupero del centro storico di Ragusa Ibla: questa sarà trasferita a seguito degli adempimenti previsti dalle normative vigenti in materia, dopo l’acquisizione di apposita richiesta dell’amministrazione comunale corredata dalle opportune dichiarazioni a consuntivo sull’utilizzo delle risorse precedentemente erogate.
Infine l’articolo 10 (Rendicontazione dei trasferimenti sul Fondo autonomie locali) fissa la rendicontazione dei trasferimenti sul Fondo autonomie locali: gli uffici regionali provvederanno all’erogazione delle risorse a seguito dell’acquisizione di attestazioni o rendicontazione dell’utilizzo delle risorse trasferite sullo stesso argomento per l’annualità precedente.

