Approvato dal ministero dell’Ambiente, mira a sensibilizzare gli studenti
GIARRE – Il progetto “Io mangio azzurro” è il cardine su cui ruota il protocollo d’intesa stipulato in questi giorni dall’Area marina protetta Isole Ciclopi, gestita dal Consorzio Isole dei Ciclopi costituito dal Comune di Aci Castello, dal Cutgana e dall’Istituto professionale di Stato per i servizi enogastronomici e dell’ospitalità alberghiera (IPSSEOA) “Giovanni Falcone” di Giarre. Obiettivo del progetto è l’incentivazione del consumo di pesce azzurro e salvaguardia delle specie ittiche soggette a pesca eccessiva tramite la realizzazione di materiale didattico ed informativo.
Approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il progetto “Io mangio azzurro” prevede il coinvolgimento degli Istituti scolastici locali del territorio siciliano quali interlocutori privilegiati – ha spiegato Emanuele Mollica, direttore dell’Amp Isole Ciclopi. È un’occasione di sviluppo per l’innovazione del know-how dei partner coinvolti nonché di visibilità nell’ambito del territorio di riferimento. “Per il Consorzio, la collaborazione con gli Istituti scolastici locali è un importante risultato ai fini della sostenibilità delle azioni del progetto e tale cooperazione, nonché le strategie comuni che ne conseguiranno, possono costituire l’avvio di un Network più stabile finalizzato all’innovazione sociale e allo sviluppo di nuove implementazione nel campo dell’educazione ambientale ed alimentare”.
Nell’ ambito del progetto, che avrà una durata semestrale, “l’IPSSEOA di Giarre – come spiega il dirigente scolastico Massimo Grasso – si occuperà della creazione, valorizzazione e condivisione delle conoscenze finalizzate allo sviluppo e alla diffusione di strumenti didattico-informativi, rivolte anche a stimolare il confronto e la partecipazione dei cittadini alle tematiche pertinenti il progetto “Io mangio azzurro”. In questo periodo gli studenti avranno la possibilità di realizzare e sperimentare nuove ricette a base di pesce azzurro studiate: ricette veloci, pratiche che si adegueranno alle esigenze delle famiglie e nello stesso tempo allettanti al palato dei più giovani.
