PALERMO – Dati, cifre e conti degli enti locali devono essere resi disponibili sui siti web istituzionali: lo impone la legge, ma molti fanno finta di non capire. Si evince spulciando la “Bussola della trasparenza”, uno strumento innovativo che sta monitorando e analizzando i siti web delle Amministrazioni, stilando anche una sorta di classifica in base a 66 indicatori.
In Sicilia non tutti gli enti hanno recepito le leggi a riguardo e molti continuano a ignorare tutto ciò che è inerente alla trasparenza e all’informazione, compreso questo nuovo strumento, e infatti su 660 enti pubblici solo 424 hanno risposto all’invito ministeriale. Tra i Comuni capoluogo e quelli con almeno 49 mila abitanti, si evidenziano svariate carenze, mentre ben tre comuni sono risultati del tutto inadempienti. Purtroppo, siamo ancora lontani dall’essere virtuosi. (continua)
In Sicilia non tutti gli enti hanno recepito le leggi a riguardo e molti continuano a ignorare tutto ciò che è inerente alla trasparenza e all’informazione, compreso questo nuovo strumento, e infatti su 660 enti pubblici solo 424 hanno risposto all’invito ministeriale. Tra i Comuni capoluogo e quelli con almeno 49 mila abitanti, si evidenziano svariate carenze, mentre ben tre comuni sono risultati del tutto inadempienti. Purtroppo, siamo ancora lontani dall’essere virtuosi. (continua)

