Il critico d'arte si era dimesso da primo cittadino nel 2012 per protestare contro la richiesta di sciogliere il Comune "per presunte infiltrazioni mafiose". Ora ci riprova con una lista civica
Vittorio Sgarbi si ricandida a sindaco a Salemi, Comune dal quale si è dimesso da primo cittadino nel febbraio del 2012 per protestare per la richiesta di sciogliere l’amministrazione "per presunte e mai dimostrate infiltrazioni esterne".
"E’ inutile – aveva dichirato il critico d’arte – in Sicilia non c’è speranza di fare niente. Io ho portato qui Caravaggio, Cezanne, Picasso e altre decine di artisti ma, evidentemente, gli ispettori non si sono accorti di nulla ma mi hanno rivelato queste forze occulte. In Sicilia non c’è spazio per le novità. A Salemi non è possibile fare il sindaco, evidentemente c’è una forza occulta che lo ostacola".
Adesso però Sgarbi ci riprova, essendo rimasto legato alla cittadina del trapanese. "Mi candido da solo – spiega Sgarbi – con il sostegno di una lista civica".