I dati della Corte dei Conti evidenziano la necessità di tagliare le spese, rimettere in ordine i bilanci e investire. I sindaci della Sicilia in stato di dissesto o pre-dissesto sono 92 su 390
PALERMO – La Corte dei Conti, dopo aver esaminato 353 su 390 Comuni siciliani, evidenzia il deterioramento della finanza pubblica negli Enti locali isolani, tant’è che oltre il 26 per cento di quelli esaminati risulta essere in grosse difficoltà dal punto di vista finanziario. Più di un quarto dei Comuni, cioè, è fallito o molto vicino al fallimento. Uno scenario che potrebbe evolversi negativamente. Secondo i magistrati contabili, infatti, il totale degli Enti strutturalmente deficitari arriva a 26 Comuni, ai quali vanno ad aggiungersi i 31 che sono ancora adesso sotto la stretta vigilanza dei magistrati contabili, e i 21 in pre-dissesto, ovvero quei Comuni che hanno fatto ricorso al Piano di riequilibrio pluriennale che, introdotto dall’articolo 3 del decreto legge n.174 del 2012, consentirebbe loro di evitare la dichiarazione di fallimento.