Carmelo Ardito: "Formazione a garanzia della professionalità" - QdS

Carmelo Ardito: “Formazione a garanzia della professionalità”

Carmelo Ardito: “Formazione a garanzia della professionalità”

mercoledì 13 Agosto 2014

Forum con Carmelo Ardito, presidente Collegio dei geometri di Messina

La formazione è divenuta un percorso sempre più importante per le professionalità: quale è il suo pensiero al riguardo?
“La formazione è un’attività che perfeziona e garantisce la professionalità di ogni libero professionista. La formazione continua costituisce un punto importante della strategia messa in atto dal Consiglio Europeo che consiste nella realizzazione di una economia basata sulle conoscenze, che realizza una crescita economica più competitiva, sostenibile ed accompagnata da più stabili condizioni e da una maggiore coesione sociale. Tale processo di aggiornamento costante è finalizzato a garantire un continuo rinnovamento delle conoscenze scientifiche necessarie allo svolgimento di una corretta e coerente attività professionale a tutela del professionista stesso e della collettività che a lui si affida per la risoluzione di tutte le problematiche che giornalmente ci troviamo ad affrontare”.
 
Ci sono novità recenti al riguardo?
“Nell’ottica di rendere visibili le competenze di ciascun professionista il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri laureati ha istituito due servizi strettamente interconnessi tra loro: l’anagrafe nazionale ed il portale della formazione continua. Il primo consente, una volta a regime, di avere un quadro nazionale di tutti gli iscritti ai collegi provinciali italiani, consentendo una più rapida gestione dei rapporti provinciali ed interprovinciali tra i vari professionisti, i loro mandanti e gli ordini professionali. Il secondo consente di tracciare e di pubblicizzare le competenze acquisite da ciascun professionista durante la propria attività in modo da potere rispondere a quanto stabilito a livello europeo relativamente alle libere professioni.”
 
Quali sono le iniziative del Collegio?
“Non riusciamo, per mancanza di fondi, a traslare tutti i seminari che con consuetudine facevamo negli anni passati, ma l’attività di formazione resta. Formazione che facciamo anche ai tecnici laureati ed è da noi organizzata a gran parte di altri collegi siciliani, specie quelli più piccoli che non hanno sufficienti risorse. Abbiamo ottimi docenti. Collaboriamo, infatti, con tutti gli atenei siciliani, con l’università di Reggio Calabria e con la Federico II di Napoli. Abbiamo fatto dei corsi di formazione anche con l’università di architettura di Firenze.”
 
Il Collegio che presiede si è fatto promotore di ulteriori iniziative?
“Insieme all’università di Messina, abbiamo offerto a Taormina un progetto per rendere fruibili tutti i monumenti ai soggetti diversamente abili. Il sindaco precedente all’attuale è rimasto sordo all’iniziativa. Il progetto rimane ancora nel silenzio.”
Il Collegio dei Geometri di Messina risente della irregolarità delle quote annuali?
“Sì. Risentiamo, come tanti ordini professionali, di questa problematica.”
Qual è il vostro operato in materia di prevenzione e rischio ambientale?
“Dall’anno 2009 in particolare, anno del disastro accaduto a Giampilieri, siamo usciti fuori dal guscio e siamo stati critici con le istituzioni territoriali. Abbiamo sentito il dovere di testimoniare eventi tragici. Dovere che non poteva non tramutarsi in una pubblicazione, dedicata a coloro che hanno perso la vita in tali calamità. Dovere anche di far conoscere le analisi, gli studi, le ricerche e le ipotesi progettuali che, coordinate dal nostro collegio, in sinergia con altri ordini professionali, enti ed associazioni monitorino un territorio fragile come quello della città di Messina e della sua provincia.”
 
Quale è il vostro attuale rapporto con l’amministrazione di Messina?
“Il dialogo si è creato da poco tempo; ed anche a questo comune stiamo offrendo le nostre professionalità ed esperienze affinché vengano messe a frutto. Ricordo che il territorio locale è fragilissimo; e cito un esempio su tutti: sono presenti in città ben sessanta corsi d’acqua”.

Avete predisposto progetti di messa in sicurezza per la città?
“Si. Abbiamo cominciato ancor prima dell’anno 2009 con un progetto pilota finalizzato a mettere in sicurezza il quartiere messinese Annunziata. Tale progetto manca solo di finanziamento per la sua esecuzione”. 

Vi state occupando di progetti inerenti l’energia pulita?
“Ci occupiamo di contenimento dei consumi energetici, facendo capo a quello che è il protocollo di Kyoto. Su questo tema stiamo formando i nostri iscritti ma anche coloro i quali, pur non iscritti, abbiano interesse verso una tale conoscenza. Per quanto riguarda l’energia pulita per gli edifici pubblici della città abbiamo avanzato alcune proposte che sono state già pubblicate”.
Quali sono gli obiettivi che intende portare avanti nell’anno?
“Sicuramente insisteremo e continueremo lo studio idrogeologico come monitoraggio e solleciteremo tutte le amministrazioni e gli enti territoriali. Stiamo creando, in questa direzione, accordi con i vari comuni messinesi. Accordi che sono già avvenuti con il Comune di Furci Siculo e con quello di Casalvecchio Siculo e che a breve saranno stipulati anche con la Valle del Patrì”.
 

 
Curriculum Carmelo Ardito
 
Carmelo Ardito nasce a Taormina nel 1959. Ha svolto praticantato presso lo studio tecnico I.LE.CO. in Taormina. Nel 1979 ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della libera professione. Dal 1998 al 2001 è stato componente del Consiglio direttivo del Collegio dei Geometri della provincia di Messina. Dal 2002 al 2004 è stato componente della commissione Beni Culturali presso la Soprintendenza BB.CC. di Messina. Dal 2001 è il presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Messina.

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