Trapani - Mazara, nessun consuntivo 2013 - QdS

Trapani – Mazara, nessun consuntivo 2013

Alessandro Accardo Palumbo

Trapani – Mazara, nessun consuntivo 2013

mercoledì 01 Ottobre 2014

La Regione ha sollecitato l’amministrazione e comunicato la nomina di un commissario ad acta. Il documento contabile non è mai approdato in Consiglio per essere discusso

MAZARA DEL VALLO (TP) – Niente bilancio consuntivo per il Comune, nonostante siano già scaduti ampiamente i termini di legge per la sua approvazione. E così ci pensa la Regione siciliana a sollecitare i sonni tranquilli dell’amministrazione Cristaldi, che non ha ancora esitato lo strumento contabile, preparando l’invio di un commissario ad acta. La comunicazione ufficiale dell’Ufficio ispettivo del dipartimento delle Autonomie locali porta la data 11 agosto, ma è stata protocollata l’otto settembre scorso. L’atto è controfirmato in calce dall’assessore alle Autonomie locali, Patrizia Valenti e dal dirigente generale, Giuseppe Morale. Nonostante sia stato pure individuato il funzionario nella persona di Domenico Turriciano, manca ancora l’insediamento ufficiale.
“Si notifica il provvedimento in oggetto – si legge nel documento siglato dallo stesso Turriciano – con il quale lo scrivente, componente dell’Ufficio ispettivo dell’assessorato alle Autonomie locali, è stato nominato commissario ad acta per l’approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio 2013 di codesto Ente”.
Nella scorsa seduta di Consiglio comunale era stato il suo presidente, Vito Gancitano, a dare lettura, in Aula, della notifica del procedimento regionale. Ora si attende una comunicazione di inserimento imminente nel prossimo ordine del giorno dei lavori del massimo consesso civico, utile a scongiurare l’arrivo del commissario e le ulteriori spese che ne deriveranno per le non certo pingui casse comunali. Ricordiamo viepiù che “al commissario sono dovuti l’indennità di carica e di responsabilità (…) e il rimborso delle spese sostenute è posto a carico dell’Ente inadempiente; quest’ultimo è tenuto (in base alla legge regionale n. 44 del 3/12/91) l’azione di rivalsa a carico dei soggetti eventualmente responsabili”. In pratica, se non si individueranno i colpevoli amministrativi, i costi per l’insediamento dell’ispettore regionale, saranno interamente a carico dei cittadini mazaresi.
Adesso è prevedibile la solita fretta per evitare la mannaia della Regione. Si convocherà un altro Consiglio comunale d’urgenza, presumibilmente entro pochi giorni, per approvare di corsa il rendiconto 2013: nessun esame approfondito dei numeri e delle spese, nessuna discussione di rilievo politico e il Consiglio esautorato, come già in passato, di quel ruolo democratico fondamentale di indirizzo e controllo del potere esecutivo cittadino.
 


Al Comune altre problematiche. Scarsa capacità di riscossione del settore Finanze e tributi
 
MAZARA DEL VALLO (TP) – Nel caos che regna in ambito contabile nell’amministrazione cittadina, non pochi leggono anche gli ultimi avvicendamenti di personale nel settore Finanze e tributi. Il precedente dirigente, non di ruolo, Antonino Ingargiola, infatti, non è stato riconfermato all’indomani della rielezione del sindaco, avvenuta il giugno scorso. Lo strappo, secondo alcuni, deriverebbe da contrasti tra i due, dovuti anche al risultato diverso della recente condanna di secondo grado – ricevuta dalla Corte dei conti da parte del primo cittadino – che invece ha visto assolto l’ex ragioniere capo Ingargiola. A ciò si aggiungerebbe l’arrivo in ritardo, per motivi burocratici, del sostituto che ha preso in mano le redini di un settore con personale di ruolo pari a zero e la cui capacità di riscossione è paragonabile a un colabrodo: cosa che fu messa nero su bianco dalla Corte dei conti, poco tempo fa, nella relazione di analisi dei rendiconti del Comune.

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