La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di omicidio colposo.
Il povero Edoardo Zattin, studente 18enne deceduto lo scorso 22 febbraio dopo l’allenamento nella palestra di arti marziali Iron Dojo Team di Monselice, sarebbe sarebbe morto per un pugno fortissimo incassato all’altezza dell’orecchio sinistro. È ciò che emerge dall’autopsia effettuata sul suo cadavere.
Indagini in corso
Le indagini dei carabinieri stanno cercando di ricostruire i lati oscuri di quel pomeriggio maledetto. Non è chiaro se il giovane stesse indossando il caschetto protettivo, dettaglio importante sul quale sta lavorando Stefano D’Errico, professore dell’Università di Trieste, nominato dal pubblico ministero Maria D’Arpa titolare delle indagini. La Procura ha infatti aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di omicidio colposo.