PALERMO – “L’aeroporto di Comiso, pur i 30 milioni di euro stanziati dalla Regione e i 36 provenienti in massima parte dai fondi europei, risulta incompiuto. L’attivazione dello scalo è impedita da problemi come il nodo sulla sicurezza, il passaggio di proprietà del sedime aeroportuale dal ministro della Difesa al demanio regionale e manca la firma del decreto che legittima l’Enav a poter utilizzare i fondi già affidati”. Lo afferma il portavoce dell’IdV, Leoluca Orlando, in un’interrogazione ai ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell’Economia.
