PALERMO – Mentre dai principali aeroporti siciliani arrivano segnali di ripresa con percentuali in positivo sull’incremento dei passeggeri, sugli scranni parlamentari isolani giungono proposte sulla possibile realizzazione d’infrastrutture aeroportuali a Messina e ad Agrigento.
Secondo Salvatore Zappalà presidente del consorzio Acirealehotels, la proposta avanzata è l’ennesima provocazione rivolta agli operatori di settore e turistici, già gravati dagli effetti della crisi, e anzi auspica che semmai vi fossero fondi a disposizione per nuove infrastrutture, sarebbe il caso di: “realizzare finalmente linee ferroviarie ad alta velocità che contribuirebbero davvero a collegare in maniera degna le varie città dell’Isola, fornendo una reale spinta per lo sviluppo socio-economico di tante aree della Sicilia, oggi tagliate fuori dal mondo”.
Sulla questione “nuovi aeroporti in Sicilia” e “utilizzazione dei fondi Cipe per infrastrutture”, il presidente della Regione Raffaele Lombardo risponde con una nota a Vito Riggio (pres. Enac), al quale dice: “Crediamo nella validità di due strutture aeroportuali, seppur di dimensioni ridotte, nell’area agrigentina e nella costa messinese per le quali abbiamo dato assicurazioni alle istituzioni e alle comunità locali. Quando il presidente Riggio lo vorrà, ci incontreremo per discutere sulle valutazioni fatte e individuare il miglior percorso per raggiungere obiettivi condivisi”.
Intanto sugli attuali di Catania, Palermo e Trapani, i dati degli ultimi mesi sono incoraggianti.
Durante la prima settimana di ottobre, il Vincenzo Bellini di Catania, ha registrato un + 5,91% di passeggeri e + 4,81% il movimento complessivo degli aeromobili, confermando le previsioni di ottobre considerato il segnale incoraggiante avuto già a fine settembre quando, commenta Gaetano Mancini presidente della Sac: “avevamo riscontrato un + 2,492 passeggeri (rispetto allo stesso mese dello scorso anno) che ci aveva fatto intuire una certa ripresa sull’andamento del traffico”.
Durante la prima settimana di ottobre, il Vincenzo Bellini di Catania, ha registrato un + 5,91% di passeggeri e + 4,81% il movimento complessivo degli aeromobili, confermando le previsioni di ottobre considerato il segnale incoraggiante avuto già a fine settembre quando, commenta Gaetano Mancini presidente della Sac: “avevamo riscontrato un + 2,492 passeggeri (rispetto allo stesso mese dello scorso anno) che ci aveva fatto intuire una certa ripresa sull’andamento del traffico”.
Se a settembre il dato su Catania ha rilevato 598.296 passeggeri in transito (nel settembre 2008 erano stati invece 595.804), pari a + 0,42%, è anche vero che il dato elaborato dalla società di gestione catanese relativo ai movimento degli aeromobili, ha registrato un – 1,43% (ossia 5.378 contro i 5.456 dello scorso anno).
L’aumento dei passeggeri è il riflesso di una timida fiducia che sta prendendo quota questo è il caso di dirlo, che si tramuta in un chiaro “segnale di accelerazione della ripresa economica”, ha concluso Mancini.
L’aumento dei passeggeri è il riflesso di una timida fiducia che sta prendendo quota questo è il caso di dirlo, che si tramuta in un chiaro “segnale di accelerazione della ripresa economica”, ha concluso Mancini.
I numeri registrati da gennaio ad agosto al Falcone-Borsellino di Palermo, evidenziano i margini di crescita: +1,9% di passeggeri sui voli nazionali rappresentando dunque l’80% dell’operatività dello scalo di Palermo (+12,63% in otto mesi).
La quota maggiore di passeggeri, pari al 10,22% (934 mila), ha coperto la tratta Palermo-Roma; in calo invece, i flussi da e per Milano Linate (-11,22) e Milano Malpensa (-8,94%). In calo anche il traffico passeggeri sui voli internazionali con un -15.65%.
La quota maggiore di passeggeri, pari al 10,22% (934 mila), ha coperto la tratta Palermo-Roma; in calo invece, i flussi da e per Milano Linate (-11,22) e Milano Malpensa (-8,94%). In calo anche il traffico passeggeri sui voli internazionali con un -15.65%.
Trapani Birgi. Un trend in costante crescita dal 2007 ad oggi
Gli scali isolani godono dunque di ottima salute. Nonostante le richieste di finanziamenti legati ai fondi strutturali 2007/2013 che l’Airgest (società di gestione dell’aeroporto di Trapani) ha inoltrato da tempo alla Regione Siciliana.
“Una necessità – si legge nella nota inviata dal presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra – per interventi che devono essere pianificati se si vuole confermare il trend positivo registrato e se si vuole attrarre su Birgi e sulla Sicilia Occidentale, nuove compagnie aeree”. Lo scalo di Trapani infatti, ha visto una costante crescita nell’arco degli ultimi anni: nel 2007 sono stati 507.185 i passeggeri in transito; nel 2008 sono stati 533.310, e alla mezzanotte del 19 ottobre, sono stati 870.678 (di cui 71.625 nel solo mese di ottobre).
Ad agosto si è toccata la quota massima di 4.200 passeggeri al giorno – con un tasso di riempimento compreso tra il 74% e l’82% dei voli -; a settembre poco più di 4.000 e a ottobre (fino al 19), si è registrata una media di 3.900 passeggeri al giorno. Grazie anche a Ryanair.
La compagnia “migliore” su Palermo è Wind Jet con i suoi 179 mila passeggeri. E la compagnia “peggiore”? Su Palermo è quella del gruppo Cai: Alitalia ha perso nei primi otto mesi dell’anno il 27.35% di passeggeri, mentre AirOne chiude con una riduzione di passeggeri del 13.3%.
“Una necessità – si legge nella nota inviata dal presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra – per interventi che devono essere pianificati se si vuole confermare il trend positivo registrato e se si vuole attrarre su Birgi e sulla Sicilia Occidentale, nuove compagnie aeree”. Lo scalo di Trapani infatti, ha visto una costante crescita nell’arco degli ultimi anni: nel 2007 sono stati 507.185 i passeggeri in transito; nel 2008 sono stati 533.310, e alla mezzanotte del 19 ottobre, sono stati 870.678 (di cui 71.625 nel solo mese di ottobre).
Ad agosto si è toccata la quota massima di 4.200 passeggeri al giorno – con un tasso di riempimento compreso tra il 74% e l’82% dei voli -; a settembre poco più di 4.000 e a ottobre (fino al 19), si è registrata una media di 3.900 passeggeri al giorno. Grazie anche a Ryanair.
La compagnia “migliore” su Palermo è Wind Jet con i suoi 179 mila passeggeri. E la compagnia “peggiore”? Su Palermo è quella del gruppo Cai: Alitalia ha perso nei primi otto mesi dell’anno il 27.35% di passeggeri, mentre AirOne chiude con una riduzione di passeggeri del 13.3%.
