Mi è sempre piaciuto pensarlo, crederlo. Se ognuno di noi facesse ogni giorno quel che deve lasciando che accada quel che può, quindi senza aspettarsi niente in cambio, quanto di più avremmo attorno a noi. Più bellezza, più solidarietà, più armonia. Poi accada quel che può, nessuno di noi lo sa. E’ vivere il presente che conta, vivere il momento, il respiro, con immaginazione e fantasia che sono il sale della vita. Se fai quel che devi ti senti sereno e forte del contributo che stai dando alla vita tua e di chi ti circonda, magari di chi dipende da te, tuoi cari o collaboratori. Io non desidero altro se non continuare a fare ciò è la mia vita e aiutare la mia terra a rifiorire con quel poco o molto che posso. Per il resto, gioisco delle piccole cose di un sorriso, di un abbraccio, di un buon tè, di una risata di cuore, di un pensiero.
Poter leggere, camminare, ritrovare un tempo per il mio cuore e per progettare iniziative di solidarietà, è già un lusso di cui sono profondamente consapevole. Viviamo un periodo storico fatto di denaro e produttività, importanti certo, ma secondari rispetto a sentimenti, a valori e all’individuo in quanto tale. E comunque la visione rigidamente capitalistica sta cambiando. E’ sempre più intrisa di un aspetto sociale e solidale che avrà, prima o poi, un risvolto travolgente. Per aiutare gli altri si può partire da piccoli gesti, poi pian piano la generosità attrae, intriga, porta laddove altri, prima di te, hanno aperto quella via. Ogni minuto, moltissime persone si dedicano a fare del bene, danno l’esempio con le loro azioni e vivono una vita piena di emozioni.
Trascurare un po’ il nostro ego e sviluppare la generosità che è in ognuno è un lavoro non facile, ma gratificante, è continuo, senza sosta perché l’ego è sempre in agguato. Fare piccoli gesti gentili, grandi sorrisi alle persone con cui entriamo in contatto, è un lento addestramento quotidiano che può influenzare e cambiare davvero le sorti del mondo. Perché il buon esempio ed il modo di pensare, agire, scegliere dell’individuo crea conseguenze a catena e connessioni con effetti incredibili, trascina uomini e donne verso orizzonti prima impensabili, provoca un crescente allontanamento da cattive abitudini e compagnie. Il destino degli uomini può dipendere da ciò che ogni giorno scegliamo e facciamo.
Ed il tempo, se si vuole si trova, come ripete da sempre mio padre che fa mille cose e gli resta tempo per molto altro ancora, pensiamo che non c’è tempo, ma in fondo c’è tutto il tempo. Piccoli passi, un pezzo alla volta, è così che in fondo si fanno le grandi cose.
