Con le accuse di rissa e lesioni personali, e l’aggravante di aver agito a fini di odio razziale, i carabinieri della stazione di Monteroni d’Arbia (Siena) hanno identificato e denunciato alla Procura di Siena sei giovani che nella notte di Halloween, nei pressi di una discoteca, avrebbero ingiuriato e aggredito un 19enne di colore anche con insulti razziali.
Nella notte tra il 30 e il 1° novembre scorsi due giovani avevano deciso di passare la serata di Halloween nella discoteca di Monteroni d’Arbia in compagnia di altri amici. Erano all’incirca le 4 del mattino, quando ormai la serata si avviava alla sua conclusione e i due ragazzi si sono diretti verso l’uscita. Fuori dal locale sarebbero stati avvicinati da un gruppo di coetanei che, con atteggiamento esuberante, prima avrebbero insultato il ragazzo di colore con frasi ingiuriose relative al suo colore della pelle e, successivamente, l’avrebbero aggredito con colpi al viso e alla testa, tanto da causarne la caduta a terra. Vedendo il 19enne a terra, è intervenuto l’amico ma nel tentativo di difenderlo sarebbe stato a sua volta colpito, tanto che è stato necessario l’intervento di altri ragazzi che hanno assistito alla scena per farli desistere.
Dopo pochi minuti, secondo la ricostruzione accusatoria, sarebbe avvenuta una nuova aggressione: le due vittime, infatti, che avevano raggiunto nel frattempo un venditore ambulante di panini, sarebbero state nuovamente accerchiate dai medesimi assalitori e, soprattutto il ragazzo di colore avrebbe ricevuto nuovi insulti razziali. Il compagno, nuovamente intervenuto per difenderlo, ha riportato lesioni al volto e alle costole.
Ad allertare i carabinieri erano stati gli altri giovani presenti che hanno assistito alla aggressione, ma al loro arrivo i sei si erano già dati alla fuga. Diversi però sono stati i testimoni oculari che hanno riferito ai militari dell’Arma dei Carabinieri quanto accaduto quella notte, aiutando gli inquirenti a ricostruire l’accaduto. Al termine degli accertamenti sono stati identificati sei giovani ritenuti responsabili di condotte penalmente rilevanti. Si tratta di italiani, tutti di età compresa tra i 19 e 22 anni, che sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Siena poiché indiziati di rissa e lesioni personali, aggravata per aver commesso il fatto con la finalità di discriminazione razziale.