CATANIA – Subito dopo il ferragosto e le vacanze, le famiglie iniziano a pensare al “corredo” per la scuola dei figli: libri, zaini, quaderni etc…
Settembre alle porte apre il nuovo anno scolastico che impone una spesa notevole e le famiglie sono costrette ad affrontare costi sempre più elevati e a sentirne il peso sono le fasce medie e monoreddito magari con più figli. In base al grado di istruzione il costo dei libri, anche quest’anno, sarà rilevante.
Settembre alle porte apre il nuovo anno scolastico che impone una spesa notevole e le famiglie sono costrette ad affrontare costi sempre più elevati e a sentirne il peso sono le fasce medie e monoreddito magari con più figli. In base al grado di istruzione il costo dei libri, anche quest’anno, sarà rilevante.
Il Codacons denuncia che tra corredo e libri di testo la spesa complessiva può raggiungere e superare i 1.100 euro a studente, una vera e propria stangata per le tasche degli italiani. Ed è una stangata senza “fondo” se pensiamo che rispetto allo scorso anno, in cui si denunciò lo stesso problema, non è cambiato nulla, anzi l’aumento è pari al +1,7% rispetto al 2014.
Librerie, negozi, supermercati sono già pronti a soddisfare le richieste con tutto il necessario per la scuola dalle marche più comuni e meno care alle “griffe” molto ricercate dai ragazzi per mantenere il passo con la moda scolastica e non sentirsi inferiore con il compagno che ostenta.
Codacons spiega che il risparmio sulla spesa scolastica è possibile e si possono abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli utili diffusi dall’associazione. Codacons suggerisce di non inseguire le mode, questo contribuirà ad abbattere i costi. Se le televisioni, in questi giorni, stanno bombardando i figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola, è meglio allontanarli dalla TV si evita così che il mercato della pubblicità possa in qualche modo condizionare le scelte. Articoli comuni, colorati e di buona qualità non sono inferiori anche esteticamente a quelli firmati.
Un giro fra gli scaffali dei supermercati per Codacons consente un risparmio pari al 30% rispetto alla cartolibreria. Come quando si fa la spesa, anche per gli articoli scolastici è bene fare un elenco di quanto occorre. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti “civetta”. Sono venduti beni addirittura sottocosto. Cambiare supermercato e rinviare gli acquisti.
L’associazione allerta sul fatto che abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia.
Per il materiale più tecnico (compasso, dizionari) è bene attendere le disposizioni dei professori così da evitare acquisti superflui o carenti. Seguire le offerte promozionali e kit a prezzo fisso possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontare i prezzi e la qualità del prodotto, specie per lo zaino. Codacons riguardo a questo articolo non suggerisce l’acquisto, piuttosto orienta al trolley.
Per il materiale più tecnico (compasso, dizionari) è bene attendere le disposizioni dei professori così da evitare acquisti superflui o carenti. Seguire le offerte promozionali e kit a prezzo fisso possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontare i prezzi e la qualità del prodotto, specie per lo zaino. Codacons riguardo a questo articolo non suggerisce l’acquisto, piuttosto orienta al trolley.
A parte questi suggerimenti dell’associazione, riflettiamo su un aspetto che non è trascurabile: la contraffazione. Molte bancarelle propongono zaini e quant’altro “griffati”. Non è il caso acquistarli. Non v’è risparmio.
Per i libri: edizioni classiche dei testi. Con l’ordine on line si risparmia il 15%
Seppur vero che occorre attendere gli orientamenti dei professori è anche vero che le famiglie denunciano che molti libri di testo indicati dalla scuola non sono nemmeno sfogliati. Rimangono intatti e non possono nemmeno essere riutilizzati. Annualmente si accumulano dai due ai tre libri inutilizzati per non parlare delle nuove edizioni costose.
Gli argomenti di storia, di letteratura italiana non cambiano e se proprio occorrono letture critiche di approfondimento internet ne è stracolmo.
Le edizioni economiche dei classici sono un’eccellente alternativa. Dovrebbero essere proprio i docenti, con la loro esperienza a suggerire alle famiglie testi alternativi, edizioni economiche, ma di pregio culturale in ugual misura.
Attenzione che se per cercare il risparmio per i libri si spendono per la benzina, il risparmio si annulla. Un consiglio utile, un altro modo per risparmiare è internet che fa risparmiare almeno il 15% e il vantaggio che i libri arrivano sino a casa in tempo e addirittura la spedizione è gratuita.
Gli argomenti di storia, di letteratura italiana non cambiano e se proprio occorrono letture critiche di approfondimento internet ne è stracolmo.
Le edizioni economiche dei classici sono un’eccellente alternativa. Dovrebbero essere proprio i docenti, con la loro esperienza a suggerire alle famiglie testi alternativi, edizioni economiche, ma di pregio culturale in ugual misura.
Attenzione che se per cercare il risparmio per i libri si spendono per la benzina, il risparmio si annulla. Un consiglio utile, un altro modo per risparmiare è internet che fa risparmiare almeno il 15% e il vantaggio che i libri arrivano sino a casa in tempo e addirittura la spedizione è gratuita.

