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Sanità, Sicilia lenta e spendacciona

Sanità, Sicilia lenta e spendacciona

Livelli essenziali di assistenza: la nostra Isola racimola 165 punti, molto distante dalla Toscana (214). Ministero della Salute: sufficienza risicata, ancora troppe le zone d’ombra

Pur vantando punte di eccellenza indiscutibili, la sanità siciliana fa ancora fatica a raggiungere adeguati standard di qualità in molti dei suoi ambiti e il cammino verso il raggiungimento di buone performances ai cittadini appare ancora lungo e tortuoso.
Rispetto allo scorso anno, in cui la Sicilia portò a casa 157 punti, ossia un punteggio al di sotto dello standard di riferimento di un’adeguata erogazione dei Lea, individuato a 160 punti, quest’anno dalla valutazione Lea 2013, rispetto al “Mantenimento dell’erogazione dei Lea”, l’Isola si posiziona tra la rosa delle regioni adempienti per via dei suoi 165 punti.
In testa alla classifica, troviamo la solita Toscana (214), segue l’Emilia Romagna (204), il Piemonte (201), le Marche (191), il Veneto (190), la Lombardia (187), la Liguria (187), e infine, a precedere la Sicilia è l’Umbria (179).
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