L’incasso ottenuto da questi 1931 provvedimenti è di 2 milioni 15 mila euro, ma c’è di più. Nel computo totale delle pratiche definite per l’anno 2009, infatti, occorre conteggiare anche quelle a ‘ruolo’, ovvero quelle che hanno già completato l’iter burocratico e aspettano di essere pagate dai contribuenti. “I dati che mi ha consegnato l’ingegnere Gaetano Bonanno, responsabile del servizio Servizio Condono Edilizio ed Antiabusivismo – ha affermato l’assessore comunale all’Urbanistica e al Territorio, Luigi Arcidiacono – dimostrano chiaramente che con ben 3 mesi di anticipo è stato raggiunto l’obiettivo di 4 milioni di euro”.
“Con questo ritmo, e con ancora tre mesi da conteggiare – ha precisato l’assessore Arcidiacono – siamo andati ben oltre l’obiettivo richiesto, anche se devo ammettere che è molto probabile che per l’anno prossimo l’obiettivo dovrà essere ridimensionato”.
Rispetto all’anno scorso, comunque, si è fatto un passo avanti. Al 31 dicembre 2008, infatti, sono state esitate 2.021 provvedimenti riuscendo a realizzare un incasso di 2.323.000 euro. Il problema del Comune di Catania, purtroppo, rimane sempre lo stesso mancano le risorse per mezzi e persone. L’informatizzazione, per esempio, che agevolerebbe di molto il servizio sia per il cittadino che lo riceve che per i dipendenti comunali che lo assicurano, lascia molto a desiderare, “anche se qualche computer nuovo è già arrivato – sottolinea Luigi Arcidiacono – ma non è sufficiente”.