Ancora una volta, l’efficienza di altre realtà appare lontanissima: nel gruppo dei Comuni medio-piccoli dell’Isola, nessuno è riuscito a evadere tutte le pratiche presentate, a differenza di altri centri nazionali che ci sono riusciti (parliamo di Ravenna con 25 mila e Imola con 7 mila, per citarne due che avevano un carico di pratiche paragonabile).
Per i Comuni della Sicilia, dunque, è necessario darsi una mossa, per evitare che tali ingenti, potenziali incassi, continuino a restare chiusi all’interno dei cassetti degli uffici competenti.