Promuovere conoscenza imprese per istituti secondari e di II grado. Rinnovati i Protocolli d’Intesa firmati nel 1998 e 2005
ROMA- Si è svolto lo scorso 27 luglio presso il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca l’incontro per il rinnovo del Protocollo d’intesa “Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro” stipulato tra il Miur e la Confederazione cooperative italiane. Sono intervenuti il sottosegretario Gabriele Toccafondi, il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, il presidente di FederCultura turismo e sport Confcooperative Andrea Ferraris, il segretario generale Confcooperative Marco Venturelli, il firettore di FederCultura turismo e sport Confcooperative Debora Violi.
La firma del Protocollo dà seguito all’esperienza dei Protocolli d’intesa del 3 maggio 1995 e del 18 novembre 2005 finalizzati a promuovere la conoscenza delle imprese cooperative nelle scuole secondarie di II grado su tutto territorio nazionale. Il Miur e Confcooperative intendono contribuire al miglioramento della qualità dell’istruzione nelle scuole diffondendo tra gli studenti coinvolti lo spirito, i valori, gli strumenti del modello cooperativo.
“Siamo molto soddisfatti del rinnovo del Protocollo d’Intesa. Questa collaborazione rappresenta un ulteriore traguardo nel completamento del percorso di alternanza scuola lavoro ed un esempio concreto che non siamo affatto fermi sul tema. Abbiamo creduto nei valori dell’impresa cooperativa, la democrazia, il lavoro imprenditoriale e la collaborazione, dando ai nostri ragazzi la possibilità di conoscere da vicino i principali strumenti della gestione d’impresa attraverso percorsi didattici, educativi, formativi e sperimentali”, ha dichiarato il sottosegretario Gabriele Toccafondi.
“Con l’individuazione di aziende partner e l’offerta di esperienze nell’ambito delle cooperative e consorzi aderenti a Confcooperative, vogliamo migliorare l’offerta formativa delle scuole secondarie di II grado in tutto il nostro territorio, instaurando un dialogo costante tra scuole, cooperative e famiglie. La Buona scuola è quella che affianca le competenze alle conoscenze e questo progetto ne è una chiara testimonianza. Le esperienze più che positive vissute e raccontate dai ragazzi già impegnati nelle attività delle cooperative rappresentano il nostro unico metro di valutazione del successo di questo progetto e ci anticipano che stiamo proseguendo nella direzione giusta”, ha concluso.
“L’alternanza scuola lavoro – ha inoltre affermato Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative – rappresenta un’occasione per avvicinare ulteriormente i giovani al mondo del lavoro in cooperativa, rendendoli protagonisti di esperienze concrete nei tanti ambiti di operatività delle nostre imprese. L’accordo rientra nell’attività di Confcooperative che da sempre svolge nelle scuole per fare da ponte tra formazione e promozione dell’impresa cooperativa”.