PALERMO – Proprio non c’è pace per i sindaci siciliani, che cercano disperatamente di tenere in piedi i conti dei Comuni che amministrano fra tante difficoltà. Le responsabilità, è giusto dirlo, non sono tutte attribuibili a loro, ma occorre comunque rimboccarsi le maniche, perché la strada per l’efficienza, quella che separa gli Enti locali siciliani da quelli di altre regioni d’Italia, è ancora molto lunga.
Lo dimostra il recente rapporto dell’Istat che ha passato ai raggi X i rendiconti consuntivi di tutti i Comuni d’Italia, certificando ancora una volta come la Sicilia abbia tanto terreno da recuperare. Il dato più significativo è dato dall’incidenza delle spese per il personale su quella corrente, percentuale che in Sicilia è tra le più alte del Paese, ben dieci punti oltre la media nazionale. Di lavoro da fare, insomma, ce n’è ancora molto.
Lo dimostra il recente rapporto dell’Istat che ha passato ai raggi X i rendiconti consuntivi di tutti i Comuni d’Italia, certificando ancora una volta come la Sicilia abbia tanto terreno da recuperare. Il dato più significativo è dato dall’incidenza delle spese per il personale su quella corrente, percentuale che in Sicilia è tra le più alte del Paese, ben dieci punti oltre la media nazionale. Di lavoro da fare, insomma, ce n’è ancora molto.
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