Dopo molte polemiche, raggiunto un compromesso fra Amministrazione comunale e Autorità portuale. Cinque ingressi attivi per migliorare la viabilità e decongestionare il traffico
PALERMO – Rimarranno tutti aperti i cinque varchi d’accesso al porto del capoluogo. Ci sono voluti due giorni ma alla fine Autorità portuale, Autorità marittima, Agenzia delle Dogane, Guardia di Finanza, Polizia marittima e Amministrazione comunale (rappresentata dal vice sindaco, Emilio Arcuri e dall’assessore alla mobilità, Giusto Catania) sono riusciti a trovare un accordo per decongestionare il traffico che da settimane affligge la zona.
L’intesa è arrivata dopo settimane di polemiche e una serie di accesi botta e risposta tra l’Amministrazione Orlando e il presidente dell’Autorità portuale, Vincenzo Cannatella. Al centro dello scontro l’ormai celebre via Crispi, interessata dai lavori per l’anello ferroviario che, unitamente al potenziamento dei controlli antiterrorismo, hanno contribuito a rendere difficoltoso l’accesso al porto.
L’ordinanza del Comune, che nei giorni scorsi aveva disposto la chiusura di due dei varchi principali (Amari e Santa Lucia) ,non era piaciuta all’Autorità portuale: “Non va – aveva tuonato il presidente – . Crea disagi ad automobilisti e autotrasportatori. Si ripercuoterà gravemente sulla circolazione cittadina e sulle attività portuali”. Cannatella si era poi rivolto direttamente all’Amministrazione Orlando accusandola di non aver tenuto conto dei suggerimenti e delle proposte avanzate dall’Ente. Immediata la risposta del Comune che si era dichiarato “indisponibile a polemiche pubbliche” e intenzionato a “proseguire nella collaborazione istituzionale al fine di raggiungere l’obiettivo primario di mitigare la pressione veicolare in via Crispi e tutelare la salute dei cittadini palermitani”.
La collaborazione auspicata dall’Amministrazione comunale, si è concretizzata in una riunione indetta negli uffici dell’assessorato alle Infrastrutture con lo scopo di regolamentare l’area. Per migliorare la viabilità si è deciso di mantenere aperti tutti gli accessi, compreso quello di Sammuzzo, in modo da decongestionare la pressione sul varco di via Amari, il più vicino dei cinque al cantiere dell’anello ferroviario.
Raddoppiato l’accesso di via Patti che verrà utilizzato per i mezzi pesanti di Tirrenia e Grimaldi, mentre quello di via Cristoforo Colombo sarà aperto solo dalle ore 7 per evitare ulteriori disagi ai cittadini, che nell’ultimo periodo hanno dovuto sopportare i rumori dei mezzi pesanti incolonnati anche durante le ore notturne. Di notte sarà utilizzato il varco Santa Lucia, aperto anche per gli imbarchi extra Ue. Tornerà attivo, infine, l’ingresso di via Amari, alleggerito dalle 17 alle 20 dalla nuova apertura del varco Sammuzzo che garantirà l’accesso ai veicoli dotati di pass o di biglietto di imbarco.
Questo il contenuto dell’intesa che tiene conto “delle diverse esigenze e – scrive l’Amministrazione comunale in una nota – mitigherà notevolmente i disagi per tutti i cittadini”. Bisognerà aspettare qualche giorno, però, per l’applicazione concreta delle nuove direttive. Prima, infatti, sarà necessario completare i lavori di posizionamento della segnaletica che servirà a indirizzare i passeggeri diretti al porto.