Crocetta insiste, Pil in aumento nel 2015 - QdS

Crocetta insiste, Pil in aumento nel 2015

Crocetta insiste, Pil in aumento nel 2015

mercoledì 09 Novembre 2016

Il presidente: “Finita fase calante economia, grazie al Patto per la Sicilia i processi di crescita saranno più forti”. Il capogruppo Forza Italia, Marco Falcone: “Le chiacchiere stanno a zero, a zero come la Sicilia e i siciliani”

PALERMO – Per il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta “è finita la fase calante dell’economia e, nei prossimi anni, grazie anche all’attivazione di nuovi programmi europei, al Patto per la Sicilia, all’incremento ulteriore dell’export e del turismo, i processi di crescita saranno ancora più forti”.
 
Un entusiasmo che pochi condividono anche perché gli indicatori di settore evidenziano lo stato di totale crisi dell’Isola. Invece Crocetta parla di aumento di Pil già dal 2015, trend che è salito anche quest’anno. E dopo avere snocciolato una serie di numeri in una nota data alla stampa conclude scrivendo che “è un dato di fatto che la Sicilia stia crescendo”.
 
I primi a smentire le sue dichiarazioni sono i rappresentanti dell’opposizione con il capogruppo di Forza Italia all’Ars Marco Falcone in testa. “Se non fosse che centinaia di migliaia di siciliani vivono in condizioni di povertà – ha detto Falcone – senza un quattrino da spendere, senza un lavoro e privati di dignità e speranza, se non fosse che l’impresa isolana è stata annullata da lunghi anni di malgoverno, le dichiarazioni del presidente Crocetta, secondo le quali per la Sicilia sarebbe finita la fase calante, farebbero addirittura ridere”.
 
E aggiunge: “La verità è che siamo in alto mare, che le nostre imprese sono state lasciate sole, che le istituzioni regionali non forniscono a chi produce gli strumenti necessari per essere competitivi, per fare crescere un sistema economico che è andato sgretolandosi. I giovani fuggono da quella stessa Sicilia che vede commercianti e artigiani portare ogni giorno i libri in tribunale, da quella terra in cui le infrastrutture rimangono solo progetti sulla carta, da una regione che non sa sfruttare le opportunità fornite dall’Europa, fondi comunitari in primis”. “Di fronte a tutto questo – conclude Falcone – il presidente snocciola dati che nulla hanno a che vedere con la realtà. Se questi sono davvero i numeri elaborati dalla Regione, consigliamo all’ufficio statistico di studiare meglio le dinamiche economiche siciliane. Caro Crocetta, le chiacchiere stanno a zero, a zero come la Sicilia e i siciliani”.

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