Col referendum costituzionale la possibilità di eliminare 215 poltrone. Gli altri costi saranno a carico delle Autonomie locali. Occasione d’oro per tagliare le spese e semplificare il processo legislativo
PALERMO – “Approvate il testo della legge costituzionale concernente ‘disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V-II della Costituzione’ approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.88 del 15 aprile 2016?”.
Questo il quesito che domenica gli italiani si troveranno di fronte all’interno della cabina elettorale, che rappresenta per i cittadini un’occasione da non sprecare. Un’opportunità per tagliare i costi della politica e rendere più agevole il processo legislativo.
Se il “SI” promette un cambiamento, il “NO” lascerebbe tutto inalterato e il 4 dicembre rischia di diventare per l’Italia l’anniversario dell’ennesima occasione sprecata.
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