Roma, 23 mag. (askanews) – 24 ore ininterrotte di meditazioni di gruppo e attività interattive, tra riflessione e condivisione delle proprie esperienze con la comunità, ma anche workshop, esercizi di respirazione e molto altro: si tratta della “24 Ore di felicità”, giunta quest’anno alla sua seconda edizione. Una maratona di una giornata, una vera e propria challenge ideata da Richard Romagnoli, formatore, anchor man, coach e ideatore insieme a Pier Mario Biava del metodo Happygenetica, con cui ha scritto libro “Il gene della felicità – Il Potere Curativo Del Metodo Happygenetica”, che si propone come obiettivo quello di dare un contributo e anche una risposta a tutte quelle persone che hanno a cuore il benessere proprio e quello degli altri.
“Attraverso le dinamiche e le pratiche che vivremo, contribuiremo all’innalzamento della vibrazione del pianeta Terra – così Richard Romagnoli racconta l’evento – il nostro obiettivo principale sarà quello di diffondere gioia, amore e positività attraverso 24 ore ininterrotte di meditazione, respirazioni yogiche, workshop sulla felicità e molto altro”.
L’iniziativa si svolgerà dalle 18.00 di sabato 24 maggio alle 18.00 di domenica 25 maggio: 24 ore in cui più di 15 coach e trainer certificati si alterneranno, accompagnando i partecipanti in diverse attività che spazieranno dalla meditazione, da soli o in gruppo, ad attività interattive, come la condivisione e la riflessione, atte a rafforzare il senso di comunità e contribuendo alla creazione di legami profondi e significativi.
Nel corso della giornata ci sarà modo di immergersi direttamente anche nell’Happygenetica, metodo che fonde scienza e felicità ideato da Romagnoli insieme al Prof. Pier Mario Biava, e andare alla scoperta delle cinque pratiche della felicità che si trovano alla sua base: la risata, potente momento in cui il nostro corpo sprigiona endorfine, dopamina, ossitocina e ormoni che incrementano la felicità al rilassamento, pratica che permette di rendere maggiormente duraturo nel tempo ciò che il nostro corpo ha prodotto con la risata; il respiro, regolatore delle nostre emozioni, il profondo senso di appagamento verso noi stessi che ci permettono di sperimentare la gratitudine e il perdono e la recitazione di ‘mantra’ tipo il Gayatri Mantra che, tra i suoi benefici, ha la riduzione degli effetti dello stress e la capacità di donare equilibrio al sistema nervoso centrale.
“Vogliamo creare un’onda di energia positiva che possa raggiungere ogni angolo del mondo, permettendo alle persone di innalzare il proprio grado di energia interiore, di avere un impatto sugli altri e, di riflesso, “innalzare le vibrazioni positive” del pianeta terra stesso” – prosegue Richard Romagnoli.
24 ore di felicità raccoglierà donazioni che andranno a sostenere l’associazione Lelefante di cui Romagnoli è Presidente e che per l’occasione punta a costruire un nuovo edificio nell’Orfanotrofio Mangalacara a Puttaparthi, nel sud dell’India, permettendogli di accogliere un numero sempre crescente di bambini e far vivere un momento favorevole e dignitoso. “Il cuore pulsante di questo evento è il sostegno al progetto dell’associazione Lelefante e del suo obiettivo ambizioso e profondamente umano: completare la costruzione della nuova mensa iniziata un anno fa e garantire per un anno il sostentamento dei bambini dell’orfanotrofio. Questa nuova struttura offrirà a centinaia di bambini un luogo accogliente dove condividere i pasti, ritrovarsi e sentirsi a casa. Non solo: grazie a questo spazio sarà possibile accogliere nuovi bambini che oggi non hanno ancora un futuro sicuro”, conclude Richard Romagnoli.

