‘Giovani non comprendono fortuna di vivere in un Paese libero’. E’ stata Iole Mancini, partigiana di 102 anni e ultima sopravvissuta alla prigione di via Tasso, simbolo dell’occupazione nazista a Roma, a chiudere la manifestazione dell’Anpi di Roma per celebrare la festa della Liberazione. La partigiana ha cantato Bella Ciao dal palco allestito a Porta San Paolo seguita dai partecipanti alla manifestazione.
“I giovani non si rendono conto che vivono in un Paese libero”
Rivolgendosi alla piazza ha detto: “Ricordo tutto con grande dolore per i tanti compagni che ci hanno lasciato per la libertà. Oggi i giovani forse non si rendono conto che vivono in un Paese libero, sono liberi di esprimersi, di parlare, di passeggiare. Noi no, c’era la dittatura fascista e tutto era molto difficile. Il voto alle donne è la bellissima cosa che ci ha lasciato la Resistenza. Quando io ero giovane non si poteva sperare di studiare, fare una carriera, eravamo delegate a fare le maestre, a fare figli perché al nostro ‘capoccione’ servivano i soldati. Questo oggi non esiste più”.
”Siete giovani, studiate fate la vostra carriera, questo significa Resistenza, riuscire a salire su questo palco è una grande gioia – ha concluso – Grazie di esserci”.

