Pubblicato l’avviso per l’assegnazione di contributi per il compimento di indagini strutturali sugli istituti scolastici. A disposizione 12,5 milioni di euro quest’anno e altrettanti nel 2018: ora tocca ai Comuni
PALERMO – È ora di verificare lo stato delle strutture delle scuole siciliane. Per la sicurezza dei ragazzi, e di tutti quanti lavorano, tutti i giorni, per la loro istruzione ed educazione. È stato pubblicato l’avviso per l’assegnazione di contributi per l’esecuzione di indagini diagnostiche ed effettuazione delle verifiche tecniche finalizzate alla valutazione del rischio sismico degli edifici scolastici.
Venticinque milioni di euro, da spendere per metà nell’anno 2017 e per il resto nell’anno 2018, dei quali possono usufruire gli enti locali proprietari o gestori degli edifici scolastici pubblici adibiti a scuole statali. Ciascun soggetto può presentare una o più domande di contributo finanziario, ognuna delle quali deve riguardare un singolo edificio scolastico. L’operazione deve essere completata, entro il termine programmato in sede di domanda di ammissione a contributo finanziario, e deve rispondere ai requisiti di eleggibilità, ammissibilità e coerenza previsti e disciplinati dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento e dal Po Fesr 2014/2020.
Il contributo finanziario in conto capitale viene concesso per un importo pari al 100 per cento dei costi totali ammissibili dell’operazione, ed è determinato in base al volume edificato, con un limite minimo di 3 mila euro, e varia in base ai metri cubi occupati.
Le attività relative alla ricezione e valutazione delle domande, alla concessione e revoca dei contributi finanziari, nonché le attività relative alla gestione finanziaria, sono svolte dal Servizio XI “Interventi per l’Edilizia Scolastica ed Universitaria–Gestione Anagrafe dell’Edilizia Scolastica” del dipartimento regionale Istruzione e Formazione professionale della Regione siciliana.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate dall’ente locale interessato esclusivamente attraverso l’invio per via telematica dello schema fornito in allegato all’avviso tramite il portale dell’Anagrafe dell’Edilizia scolastica della Regione siciliana (Ares), accessibile all’indirizzo www.ediliziascolastica.regione.sicilia.it e raggiungibile anche dalla pagina istituzionale del Dipartimento regionale Istruzione e Formazione professionale.
Qualora l’amministrazione locale proponente non avesse ancora censito l’edificio sul sistema dell’Anagrafe Edilizia Scolastica Regionale o non ne avesse ancora richiesto le credenziali di accesso, potrà avanzare richiesta di assistenza tramite mail, in modo da poter inserire ex novo o aggiornare i dati relativi allo stabile.
Le domande, sottoscritte con firma digitale e corredate da tutta la documentazione dovranno essere inviate entro le ore 14 del prossimo 13 ottobre, e anticipate dai dai dati per la georeferenziazione dell’edificio entro le ore 14 del giorno 6 dello stesso mese.
Gli enti richiedenti devono presentare la relazione tecnico-economica dell’operazione, la copia della relazione tecnica relativa allo stato di fatto; e il cronoprogramma dell’operazione per il quale è richiesta l’ammissione al contributo finanziario, la cui durata complessiva non può, in ogni caso, essere superiore a dodici mesi.
Ancora, si dovrà presentare la dichiarazione attestante la posizione dell’ente richiedente in merito al regime di Iva, la dichiarazione del legale rappresentante dell’ente di avere preso visione e di accettare lo schema di convenzione, e la cartografia in scala opportuna con l’indicazione dell’ubicazione della struttura scolastica interessata.