Blue sea land: appello al dialogo per la salute dell'economia futura - QdS

Blue sea land: appello al dialogo per la salute dell’economia futura

redazione

Blue sea land: appello al dialogo per la salute dell’economia futura

martedì 03 Ottobre 2017

Si è conclusa la VI edizione della manifestazione che ha visto la presenza di oltre 150 mila persone. Laboratorio di diplomazia economica grazie alle 58 delegazioni straniere intervenute

MAZARA DEL VALLO (TP) – Oltre 150 mila presenze, 58 delegazioni straniere, 600 imprenditori, più di 1.300 incontri be to be, sono i numeri di Blue Sea Land, l’Expo dei Cluster del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente, che ha chiuso i battenti a Mazara del Vallo, lanciando un appello alla pace e al dialogo.
La manifestazione, giunta alla VI edizione, ha portato migliaia di cittadini e visitatori a percorrere le strade del centro storico mazarese, l’antica casbah, dove da secoli convivono popoli, religioni, culture diverse, simbolo dell’accoglienza e della multiculturalità, e a potere apprezzare le specialità, le eccellenze, prodotti della terra e del mare.
Oltre a rappresentare un laboratorio di diplomazia economica, sociale, scientifica e culturale, Blue Sea Land ha rappresentato un laboratorio di diplomazia enogastronomica, un importante strumento di dialogo attraverso i sapori ed i saperi dei territori del Mediterraneo, Africa e Medioriente.
“Blu Sea Land con queste sei edizioni – ha detto il sottosegretario agli Affari Esteri, Vincenzo Amendola – ha mostrato come possiamo uscire dagli stereotipi comuni nel dialogo con i Paesi nostri vicini. La realtà che dovremo affrontare nei prossimi vent’anni si chiama geografia politica, l’Asia e l’Africa aumenteranno in popolazione, e ci sarà un nuovo continente di fatto generato dai cambiamenti climatici, chi vive di agricoltura sarà costretto a spostarsi”.
“Queste sono le nuove sfide che ci aspettano – ha aggiunto il sottosegretario Amendola -, già anticipate da Blu Sea Land a Mazara dove l’integrazione ed il dialogo sono la normalità, ma dobbiamo a livello globale cercare una risposta intelligente per la solidarietà e l’accoglienza, verso le nuove realtà migratorie. Il vero nemico da combattere sono le crudeltà e la speculazione delle tragedie umane. Con il forum di Abdijan 2018, nella prossima conferenza per l’ Africa, l’Italia incrementerà i fondi internazionali”.
Bilancio positivo, quindi, anche se non è mancato lo sfogo del presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo: “Proviamo imbarazzo – ha detto – sull’assenza del Ministero dell’Agricoltura e dell’Unione Europea”. “È imbarazzante – ha spiegato -, perché sono irrisoluti i problemi che riguardano le nostre marinerie, i problemi che investono direttamente la vita di migliaia di pescatori, e soprattutto la vita di migliaia di famiglie che vivono attorno al tema della pesca. Questa è stata una bella occasione, dove hanno partecipato tanti esponenti: c’erano 5 ministri della pesca, 12 direttori generali di vari dipartimenti e dicasteri della Pesca di tanti paesi del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente, e tanti tecnici ed esperti del settore. è  assordante il silenzio e l’assenza del Ministero dell’Agricoltura e dell’Unione Europea. Sono soggetti distanti mille miglia dai reali problemi. Alcuni dicasteri sono stati molto presenti, altri no. Probabilmente i giochini di potere, a noi del tutto estranei, fanno soffrire molto l’economia reale”.
Grandi protagoniste, fin dalla cerimonia inaugurale, le scuole del territorio che grazie a studenti volontari hanno fornito un importante supporto alla logistica e alle delegazioni dei 58 Paesi partecipanti. Gli Istituti scolastici di Mazara del Vallo hanno animato, con relativi stand, piazza Santa Veneranda. Per non parlare dei 400 studenti che hanno partecipato all’incontro promosso nell’ambito del progetto Intercultura. Nel corso della tre giorni, un gruppo di pasticcieri mazaresi ha raggiunto il Guinness dei Primati della cassata siciliana, uno dei simboli dell’identità gastronomica siciliana. Sono stati in 14 in tutto i pasticcieri mazaresi che hanno conquistato il nuovo record di 1.319 chili. è stato superato il precedente record di 1099 chili x 2,5 metri di diametro realizzato nel 2015 dal Ristorante Mirò di Torino. Tantissimi anche i workshop, i dibattiti scientifici che in questi giorni si sono tenuti in quattro location del centro storico, messe a disposizione dal Comune di Mazara del Vallo: l’Aula Consiliare “31 marzo 1946”, l’Audiotorium “Mario Caruso, il Complesso monumentale “Corridoni” ed il Teatro Garibaldi dove si è tenuto il convegno “Il Mondo Inail: la gestione della sicurezza e salute nel settore Marittimo”.
Firmato, inoltre, il protocollo d’intesa fra Banco Alimentare, Dipartimento Regionale Pesca e Acquacultura, Rotary, Distretto della Pesca e Crescita Blu per la lotta allo spreco alimentare e la diminuzione degli scarti del pescato.

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