Contributi per l’inserimento bambini di 18-36 mesi anche nei paritari. In Sicilia la convenzione è valida fino al 2019/2020
PALERMO – Sono state pubblicate le graduatorie provvisorie per l’ammissione al finanziamento delle cosiddette “sezioni primavera”, per i bambini dai 18 ai 36 mesi, in istituti sia pubblici che paritari. Le domande presentate sono state in tutto 166, delle quali 64 sono state ammesse, 28 escluse, mentre 74 sono in attesa di valutazione dopo l’integrazione della documentazione mancante. Gli ammessi potranno stipulare la convenzione con l’amministrazione scolastica, che si riserva il diritto di verificare l’adempimento degli obblighi assunti dalla scuola primaria paritaria. Allo stesso tempo, si obbliga l’amministrazione regionale a corrispondere all’ente gestore un contributo annuo.
I criteri da assolvere riguardano il numero di classi, con una composizione minima di dieci alunni ciascuna; il numero di ore di sostegno per gli alunni disabili previste dal piano educativo individualizzato; il numero di ore di insegnamento integrativo necessarie per alunni in difficoltà di apprendimento su progetto aggiuntivo. In ottemperanza alla convenzione, la scuola si obbliga a mantenere i requisiti per tutta la durata della convenzione, ad inviare entro il 30 settembre la comunicazione di regolare funzionamento, secondo le indicazioni della circolare annuale del Dipartimento istruzione e formazione professionale. Ancora, deve inviare entro il 30 luglio un rendiconto delle spese sostenute a copertura del contributo.
Le spese ammesse a contributo dovranno essere relative all’anno scolastico e pertanto al periodo settembre/giugno dell’anno scolastico di riferimento; essere strettamente attinenti all’attività della scuola primaria e, pertanto, consistere in spese del personale, materiale didattico chiaramente riconducibile alla scuola primaria, utenze da considerare in quota al numero di classi di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria eventualmente operanti nell’istituto.
Sulla base della convenzione, il dipartimento istruzione e formazione professionale provvederà entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio della Regione Siciliana a quantificare il contributo sulla base del numero di classi di scuola primaria con almeno 10 studenti, regolarmente iscritti, frequentati ed ammessi allo scrutinio finale. Pertanto, se il numero di classi con almeno 10 studenti a conclusione dell’anno scolastico sarà inferiore a quello iniziale indicato nella comunicazione di regolare funzionalmente, il contributo sarà ridotto in misura corrispondente. Le risorse sono determinate assegnando a ciascuna scuola primaria paritaria convenzionata per ciascun alunno disabile un importo triplo rispetto gli alunni non disabili.
Gli enti gestori delle istituzioni scolastiche primarie paritarie, che volevano sottoscrivere la convenzione con la Regione Siciliana hanno presentato istanza nel termine dello scorso 30 novembre, sottoscritta dal legale rappresentante ed indirizzata al dipartimento regionale istruzione e formazione, all’ufficio competente che si occupa dei rapporti. La convenzione avrà durata per gli anni scolastici 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020, in conformità al bilancio triennale della Regione Siciliana.
Il rinnovo della convenzione, pertanto, potrà intervenire solo in maniera espressa con nuova convenzione sottoscritta da entrambe le parti, se l’amministrazione regionale individuerà ulteriori fondi da destinarvi. La convenzione decade di diritto alla perdita della parità scolastica della scuola per la quale è stipulata. Comporta perdita della parità anche il cambio dell’ente gestore, in quanto si dà luogo a nuovo riconoscimento di parità scolastica.