PALERMO – Riprende questa settimana l’attività all’Assemblea regionale siciliana, con una prima seduta d’Aula, prevista per domani, senza argomenti di rilievo (interrogazioni e interpellanze della rubrica Presidenza della Regione).
Il motivo è che la nuova organizzazione dei dipartimenti della Regione Sicilia occuperà non poco tempo per portare a regime tutti gli uffici, dopo le nuove nomine ai vertici della burocrazia. Inoltre la Sicilia si trova in esercizio provvisorio fino a marzo 2010.
è quindi presumibile che in Aula si discuteranno entro quella data i soli documenti finanziari in sospeso (Ddl n.488 Manovra correttiva per l’esercizio finanziario 2009 – Ddl n.471 Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2010 – Ddl n.470 Bilancio di previsione della Regione siciliana per l’anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010/2012 – Ddl n.327 Nota di variazioni al disegno di legge concernente il bilancio di previsione della Regione per l’anno finanziario 2009 e per il triennio 2009-2011).
Il motivo è che la nuova organizzazione dei dipartimenti della Regione Sicilia occuperà non poco tempo per portare a regime tutti gli uffici, dopo le nuove nomine ai vertici della burocrazia. Inoltre la Sicilia si trova in esercizio provvisorio fino a marzo 2010.
è quindi presumibile che in Aula si discuteranno entro quella data i soli documenti finanziari in sospeso (Ddl n.488 Manovra correttiva per l’esercizio finanziario 2009 – Ddl n.471 Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2010 – Ddl n.470 Bilancio di previsione della Regione siciliana per l’anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010/2012 – Ddl n.327 Nota di variazioni al disegno di legge concernente il bilancio di previsione della Regione per l’anno finanziario 2009 e per il triennio 2009-2011).
Sulla stessa linea si muovono le commissioni legislative permanenti: La Affari Istituzionali è convocata per domani mattina per l’esame delle parti di competenza dei documenti finanziari e per il parere sulla nomina di Armando Giacalone a direttore generale della Asp Vittorio Emanuele di Catania e di Gianfranco Caccamo a componente del CdA dell’Opera Pia Assap di Gela. Anche la Commissione Territorio e Ambiente si occuperà delle parti finanziarie di competenza, oltre ai ddl sui distretti turistici e sul piano casa.
Il bilancio e le variazioni per il 2010 saranno all’ordine del giorno domani pomeriggio della Commissione Lavoro mentre in Attività produttive prevista audizione dei rappresentanti di Confcommercio, Cna e Confartigianato sui panificatori e sui programmi regionali per lo sviluppo delle attività industriali attraverso l’attivazione di filiere produttive di tecnologie energetiche, agro energetiche e biocarburanti. Sul fronte politico, si registra lo sforzo da parte dei componenti del Pd di mostrare un partito unito, indipendentemente dalle diverse visioni su quello che dovrà essere l’appoggio al Governo Lombardo. Il capogruppo all’Ars Antonello Cracolici dichiara che “Andare alle urne sarebbe un favore enorme al centrodestra e un suicidio per il Pd” e accusa di miopia Rita Borsellino e Enzo Bianco che hanno criticato alleanze con l’Mpa.
“Non credo che l’obiettivo del presidente della Regione sia quello di spaccare il Pd – dice il segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo – abbiamo al nostro interno un dibattito aperto che non deve diventare polemica”.
“Non credo che l’obiettivo del presidente della Regione sia quello di spaccare il Pd – dice il segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo – abbiamo al nostro interno un dibattito aperto che non deve diventare polemica”.
Intanto la frattura tra lealisti e scissionisti si fa sempre più profonda. La corrente che fa capo al Guardasigilli Angelino Alfano e al presidente del Senato Renato Schifani sta affrontando le nomine dei coordinatori provinciali in Sicilia, con la chiara intenzione di escludere l’area legata a Gianfranco Micciché. Carlo Vizzini (della direzione nazionale del Pdl), nel frattempo, ha chiesto ai vertici romani d’impedire che gli scissionisti usino il simbolo del partito e il richiamo a Berlusconi. A tal proposito, il vicepresidente della Regione, Michele Cimino ha dichiarato che “Il presidente Berlusconi sa di avere una rappresentanza forte nell’Isola, costituita dal Pdl Sicilia: noi abbiamo fondato il partito, siamo dalla parte di Berlusconi e sappiamo di avere il suo appoggio”.
