Elettricità, anche a dicembre consumi siciliani in aumento - QdS

Elettricità, anche a dicembre consumi siciliani in aumento

Elettricità, anche a dicembre consumi siciliani in aumento

mercoledì 13 Gennaio 2010

Gli ultimi dati di Terna sulla domanda di energia confermano l’andamento del secondo semestre. Registrato il +2,1% sullo stesso mese del 2008. In un anno flessione dello 0,3%

PALERMO – Il consumo di energia elettrica anche nel mese di dicembre 2009 ha confermato il suo trend.
Secondo i dati diffusi da Terna, l’energia elettrica richiesta in Italia (26,6 miliardi di kWh) ha fatto registrare un decremento dell’1,4% rispetto ai volumi di dicembre dell’anno precedente. Quindi, ancora consumi in calo, ma in sensibile rallentamento rispetto al primo semestre del 2009.
La variazione della domanda rettificata risulta pari a -1,8%: poiché la temperatura media mensile è risultata superiore di 0,4 gradi centigradi rispetto a dicembre del 2008, e inoltre dicembre 2009 ha avuto un giorno lavorativo in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (21 contro 20).
Ma diamo uno sguardo alla Sicilia. L’Isola, che solitamente nei mesi scorsi è risultata l’unica in controtendenza rispetto al resto dell’Italia, registrando variazioni positive, nel mese di dicembre 2009 ha confermato il suo trend (+2,1%), ma in un quadro regionale differente.
La Regione è infatti accompagnata da Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto, che hanno registrato una variazione positiva pari a 2,6%, e Basilicata, Campania e Calabria con il 2,1 %. Dunque, la Sicilia non è l’unica regione ad avere avuto fame di energia nell’ultimo mese dell’anno.
Osserviamo, invece, l’andamento complessivo dei consumi elettrici nel 2009, facendo un consuntivo.
I primi dati provvisori diffusi dall’Agenzia per l’elettricità e il gas mostrano, come i consumi di energia elettrica, hanno fatto segnare una flessione del 6,7% rispetto al 2008. A parità di giorni lavorativi, la diminuzione risulta pari a -6,5%. La Sicilia è la regione che ha registrato la flessione minore nel 2009 con un -0,3%.
Il totale dell’energia richiesta nell’anno appena trascorso in Italia ammonta a 316,9 miliardi di kilowattora. Il calo della domanda che ha contrassegnato il 2009 è stato più sostenuto nel primo semestre (-8,7%), mentre ha registrato un sensibile rallentamento nella seconda parte dell’anno (- 4,6%).
Tornando ai dati Terna relativi al mese di dicembre 2009, emerge che la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’87,3% con produzione nazionale e per la quota restante (12,7%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero (-8,1% rispetto a dicembre 2008).
In dettaglio, la produzione nazionale netta (23,7 miliardi di kWh) è in calo dello 0,5% rispetto allo stesso mese del 2008; in crescita le fonti di produzione eolica (+77,2%) e geotermoelettrica (+4,5%); in calo invece le fonti idroelettrica (-14,4%) e termoelettrica (-0,3%).
A livello territoriale la variazione della domanda è piuttosto omogenea sul territorio nazionale: -1,7% al Nord, -1,1% al Centro e -1% al Sud. I 26,6 miliardi di kWh richiesti nel mese di riferimento sono distribuiti per il 44,7% al Nord, per il 29,2% al Centro.
L’andamento negativo dei consumi elettrici non andrà a incidere sulle attività di sviluppo della rete previste da Terna. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas, infatti, riconoscendone la natura infrastrutturale, ha introdotto un meccanismo che rende molto marginale l’impatto della diminuzione dei volumi di energia sui ricavi tariffari di Terna, attraverso una “franchigia” di +/-0,5%.
 

 
L’Italia è uno dei Paesi europei con minori consumi per abitante
 
ROMA – L’Italia è uno dei paesi europei con minori consumi di energia elettrica insieme agli altri dell’area del Mediterraneo e a quelli dell’est Europa, anche se negli ultimi anni si registrano aumenti a tassi pressochè costanti. Nel 2008 i consumi registrati sono pari a circa 5,3 mila kWh per abitante. è quanto emerge dai dati diffusi oggi dall’Istat, in occasione del lancio di “Noi Italia”, il nuovo sito web (http://noi-italia.istat.it) che raccoglie indicatori che spaziano dall’economia alla cultura, al mercato del lavoro, alla qualità della vita, alle infrastrutture, alla finanza pubblica, all’ambiente, alle tecnologie e all’innovazione.
Nel 2008, la produzione lorda di energia elettrica raggiunge i 53,3 GWh per diecimila abitanti. Dal 2001 al 2008 si registrano incrementi nel Nord-ovest e nel Mezzogiorno, mentre al Centro si assiste a una consistente riduzione (circa il 31% in meno).
L’Italia è un paese fortemente dipendente dall’estero: nel 2008 presenta un saldo negativo negli scambi con l’estero pari a circa 40 mila GWh, l’11,8% della domanda nazionale. Le regioni con la domanda di energia elettrica più elevata presentano tutte un deficit nella produzione.

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