Gli impianti – un generatore elettrico da moto ondoso e il sistema di produzione di idrogeno – saranno realizzati nello specchio d’acqua antistante Torre di Ligny, nei pressi di Trapani, sito individuato da uno studio dell’ateneo palermitano e ritenuto ottimale per le caratteristiche delle correnti marine e delle perturbazioni della superficie delle acque. “Il progetto ha una grande portata innovativa e sarà interamente realizzato a Trapani – commenta il presidente della commissione Ambiente del Senato e presidente del Consorzio universitario della provincia di Trapani, Antonio D’Alì. – Ritengo possa trovare applicazione in aree sottocosta, attraverso campi boe, anche di piccole dimensioni. Penso a una sua attivazione nelle isole minori, ma anche nei pressi di piccole città costiere che possono così avere una fonte di produzione di energia non inquinante”.
Infine, con Impetus si vogliono approfondire le potenzialità del moto ondoso per la produzione di energia rispetto alle altre fonti rinnovabili tradizionali (fotovoltaico ed eolico). Con un occhio pure all’impatto ambientale e sociale.