Dal degrado alla riqualificazione grazie al Fondo per le periferie
CATANIA – Era una delle strutture simbolo del degrado, dell’incuria e dell’abbandono, ma a giorni dovrebbe essere riconsegnato riqualificato alla cittadinanza. Mancano davvero pochi giorni prima che il cantiere per la riqualificazione del PalaGalermo possa considerarsi concluso. I lavori per recuperare l’impianto sportivo, letteralmente distrutto dai vandali, per un importo di circa 130.000 euro sarebbero infatti in dirittura d’arrivo.
Si tratta degli interventi finanziati con il fondo per le periferie messo a disposizione dal Governo per riqualificare alcune zone delle città italiane: a Catania sono arrivati circa 18 milioni per riqualificare in particolare le zone di Trappeto Nord e, appunto, San Giovanni Galermo, quartiere nel quale si trova il palazzetto dello sport. “È un intervento senza precedenti – ha commentato il sindaco Bianco – di cui sono particolarmente soddisfatto. Devo ringraziare anche i progettisti e tutti quelli che hanno fatto squadra per definire il parco progetti – ha aggiunto – in modo che ottenessero il finanziamento. L’oggetto dell’intervento – ha proseguito – è la periferia Nord, anche perché Librino ha ottenuto i fondi del Patto per Catania”.
Un passo avanti per riconsegnare decoro e servizi all’interno di un quartiere troppo spesso abbandonato dalle varie amministrazioni comunali. “Peccato – commenta il consigliere della quarta municipalità, Erio Buceti – che il Comune non abbia accolto subito le mie richieste di intervento per recuperare la struttura, che sarebbe costato meno con un’azione tempestiva. In dieci anni, infatti – aggiunge – i vandali hanno avuto tutto il tempo di devastare completamente l’impianto. Adesso – prosegue l’esponente del consiglio di quartiere – messe da parte diatribe e polemiche, è giunto il momento di non ripetere più gli errori del passato e consegnare il PalaGalermo a società e federazioni sportive che avranno il compito di valorizzarlo e proteggerlo”.
Tra gli interventi di riqualificazione, il parquet completamente rifatto, i bagni restaurati, l’impianto elettrico messo a nuovo, gli spogliatoi ripuliti e sistemati. “Tutto è pronto ad accogliere definitivamente società di pallavolo, basket o di qualsiasi altro tipo di sport che, su mia proposta, potrebbero creare qui un settore giovanile con i ragazzi del territorio tenendoli lontani dalle tentazioni della strada – conclude Buceti. In quartieri sempre in bilico tra riscatto e degrado come Trappeto Nord e San Nullo questo potrebbe rappresentare una svolta importante in termini di socializzazione e vivibilità”.