Premessa indispensabile è puntualizzare che nella formazione a distanza includiamo solo i corsi di laurea, al termine dei quali si consegue il titolo con valore legale, e non le miriadi di corsi che si trovano sul web, alcuni serissimi, altri molto meno, che poco hanno a che vedere con il mondo accademico. Andiamo a vedere i dettagli dell’offerta formativa a distanza messa a punto negli ultimi anni accademici dagli atenei siciliani, per fare poi un salto oltreoceano e vedere fino a che punto arriva il digital divide che separa l’Isola da ciò che succede altrove.
Il Nettuno è oggi la prima e l’unica università televisiva e telematica d’Europa che utilizza due reti televisive satellitari Rai Nettuno Sat1 e Rai Nettuno Sat2 e Internet per la trasmissione dei propri corsi e per lo svolgimento di tutte le attività didattiche. Sono soci fondatori del Consorzio Nettuno, tra gli altri, l’Università di Messina, di Palermo, molti altri atenei e non, tra cui la Open University Inglese, il Centro Nazionale Formazione a Distanza Tirana, Afpa – Association pour la formation professionnelle des adultes.
L’Università degli studi e-Campus, è un’università privata, legalmente riconosciuta, che eroga corsi in e-learning. L’università è promossa dalla “Fondazione e-Campus per l’università e la ricerca”. L’ateneo ha la sua sede principale a Novedrate e dispone inoltre di due ulteriori sedi distaccate a Roma e Messina.
Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno deciso di supportare le iniziative degli stati membri dell’Unione Europea nel settore della formazione a distanza privilegiando come settore prioritario di intervento proprio quello universitario.
Lo sviluppo a livello mondiale della formazione a distanza in generale (sono molti i Paesi che superano di gran lunga l’Italia) è in realtà per molti aspetti il risultato di una serie di battaglie vinte nella lotta alla disabilità. L’Australia ha una legge contro la discriminazione delle disabilità risalente al1992 che si applica alla formazione. Un documento in fase di sviluppo è disponibile nel sito degli standard australiani per la disabilità nella formazione. Il governo canadese inoltre ha stabilito una visione comune per i siti web governativi canadesi, che include disposizioni di accessibilità. Le politiche sono attualmente in vigore o allo studio in parecchi mercati e giurisdizioni negli Stati Uniti rendono l’accessibilità un requisito della formazione a distanza.
In Italia la legge finanziaria del 2003 ha previsto che il ministro per l’Innovazione e le tecnologie può, con suo decreto, determinare i criteri e le procedure di accreditamento dei corsi universitari a distanza, fissati poi con successivi decreti interministeriali. L’università telematica può avere successo solo se funziona come una vera e propria realtà accademica: acquista significato solo se unisce l’evoluzione tecnologica alla cultura. I docenti preparano dei pacchetti-corso che includono oltre ai testi di studio, programmi di elaboratore, manuali su come utilizzare i computer per accedere ai testi, guide per gli studenti e anche per i tutori che sono dislocati sul territorio.