Le “cento cose fatte nel 2009”: spicca la promozione museale, incrementate le presenze. Relazione dell’assessore D’Agostino sulla valorizzazione delle risorse nel territorio
MESSINA – L’assessore provinciale alle Politiche culturali, Mario D’Agostino, ha presentato la relazione delle 100 cose fatte nel 2009. Un atto di trasparenza, certamente, che ha senso solo quando ci si trova dinnanzi alla “politica del fare”. Il primo passo è stato quello di effettuare un monitoraggio della reale situazione della Provincia, in termini di beni architettonici, musei, opere d’arte, biblioteche, teatri, forme associative, grazie alla sinergia e collaborazione tra più Enti. Poi è stato avviato il dialogo con tutti i comuni, culminato a marzo 2009 nella convocazione degli “Stati Generali della Cultura” e successivamente nella Prima “Settimana della Cultura”. “Complessivamente si è preferito investire sulle progettualità diffuse, – chiarisce D’Agostino – piuttosto che sulle singole iniziative; questo anche al fine di non disperdere risorse sul territorio, ma cercando, di contro, costantemente una forma di ritorno culturale in ogni investimento”.
“Nel corso di questo primo anno – continua l’assessore – abbiamo completato il posizionamento in rete dei musei etno-antropologici, ed abbiamo iniziato un percorso per portare in rete la totalità dei musei provinciali; è già avviato un raccordo tra i cinque “borghi più belli d’Italia” sul territorio provinciale, tra le realtà teatrali da porre in circuito, e la collaborazione con le Associazioni musicali messinesi per eventi sinergici; seguiranno progettualità diffuse – evidenzia l’assessore – per coinvolgere le associazioni culturali, i cinema, le biblioteche della Provincia”.
Le iniziative promosse nell’anno appena trascorso hanno coinvolto tutti i campi della cultura e valorizzato tutti gli spazi disponibili, siano essi monumenti, Chiese, o altri beni architettonici. Si è cercato di incentivare le visite ai musei, operando una attenta opera di promozione; con l’iniziativa “Galleria in musica”, quasi trenta concerti di musica classica sono stati ospitati con cadenza settimanale all’interno dei locali della Galleria d’Arte moderna e Contemporanea della Provincia. Nel corso del 2009, il numero di visitatori è cresciuto notevolmente, passando dalle 1.578 presenze registrate nel quadriennio 2005 – 2008, alle oltre 1600 presenze nell’arco degli ultimi 9 mesi. Sono stati poi valorizzati gli altri gioielli di famiglia del territorio provinciale, come il Palacultura di Barcellona, di cui quest’anno è stato varato in Consiglio Provinciale il regolamento, Villa Piccolo di Capo d’Orlando, il Palazzo duchi di S.Stefano di Taormina e l’Antica Filanda di Roccalumera.
Promozione. Ma il sito web resta insufficiente
MESSINA – La Provincia di Messina ha molto da offrire in termini di cultura, storia, tradizione. Il biglietto da visita per qualunque Ente, oggi più che mai, è il sito internet ma se tale mezzo non viene utilizzato come si dovrebbe, il danno è presto fatto.
L’input per un miglior utilizzo del sito di Palazzo dei Leoni viene dal consigliere provinciale Nino Muscarello che, recentemente, ha scritto al presidente Ricevuto, sollecitando il potenziamento del portale.
“Sul nostro sito alla voce “Eventi”- spiega Muscarello – vengono in maniera insufficiente e superficiale indicate alcune feste tipiche ma mancano gli eventi di rilievo del comprensorio jonico, mentre non vi è alcuna possibilità di interagire, dal portale della Provincia, con quello degli altri Comuni, neanche tramite semplici link di collegamento, il che se fosse realizzato, favorirebbe moltissimo la promozione e la conoscenza di tutto il territorio provinciale e delle tipicità e festività oltre che delle strutture alberghiere”.