Abbandono scolastico: in Sicilia livello record del 20 per cento - QdS

Abbandono scolastico: in Sicilia livello record del 20 per cento

Roberto Pelos

Abbandono scolastico: in Sicilia livello record del 20 per cento

mercoledì 28 Novembre 2018

L’indagine condotta da Openpolis sui giovani tra i 18 e 24 anni. Nell’Isola però si rileva un miglioramento: dal 2013 -4,5 per cento

ROMA – “L’abbandono scolastico è un problema serio, al sud e non solo” è il titolo dell’indagine realizzata da “Openpolis”. Secondo lo studio, riguardante i giovani che fra i 18 e i 24 anni abbandono gli studi prematuramente, il fenomeno nel 2017 supera la quota del 20% in Sicilia e in Sardegna; seguono, Campania (19,1%) e Puglia (18,6%). Esclusa poi la Calabria (16%), tutte le altre realtà si trovano sotto la media italiana del 14%. Le regioni con meno abbandoni sono Abruzzo (7,4%), Umbria (9,3%) ed Emilia-Romagna (9,9%).
 
La nostra terra però è anche tra le regioni a fare registrare dei miglioramenti dal 2013, anno nel quale il governo emanò il decreto contro la dispersione: in Sicilia si sono infatti registrati -4,5 punti percentuali. La nostra regione viene dopo Valle d’Aosta (-5,7), Toscana (-5,3), Emilia-Romagna (-5,2); alla Sicilia segue il Piemonte (-4,4).
 
La fonte è l’Istat. Guardando ai dati provinciali siciliani, Caltanissetta e Catania superano il 25%, e anche altre province mostrano valori molto alti. In particolare, Ragusa (23,8%), Enna (22,9%), la città metropolitana di Palermo (20,4%) e Trapani (20,3%). Messina e Agrigento, pur mantenendosi sopra la media nazionale, presentano una quota di abbandoni più contenuta, attorno al 16%.
 
Il dato italiano (come quello dei maggiori partner europei), dal 2008 ad oggi è migliorato. Dieci anni fa i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni che avevano al massimo la licenza media e non erano inseriti in nessun percorso di formazione, erano quasi il 20% del totale. Da allora questo valore è migliorato costantemente, per poi attestarsi attorno al 14% negli ultimi due anni.
 
Da una parte dunque il nostro paese ha superato il target nazionale, dall’altra resta ancora abbastanza lontana la soglia del 10%. é stata superata invece dalla Francia (8,9%) e quasi raggiunta da Germania (10,1%), Regno Unito (10,6%) e Unione europea nel suo complesso.
 
Profonde sono, all’interno del panorama nazionale, le differenze territoriali. Alcune aree del paese hanno raggiunto (o quasi) l’obiettivo europeo: nord-est (10,3% nel 2017), nord-ovest (11,9%), centro (10,7%). Nell’Italia meridionale invece gli abbandoni sono ancora al 18,5%.
 
Il Sud già all’inizio della rilevazione mostrava una quota di abbandoni più alta (23%), però anche il nord-ovest era quasi al 20%. In otto anni, quest’ultimo è sceso di oltre 7 punti (arrivando all’11,9%), mentre il mezzogiorno, che pure ha avuto una contrazione significativa (-4,5 punti), rimane al 18,5%.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017