Le piccole e medie imprese italiane spendono ogni anno più di 3 miliardi di euro in marketing esterno. Un dato allarmante: fino al 50% di questi budget non viene investito in campagne, ma assorbito da fee, consulenze e costi ricorrenti che spesso lasciano le aziende dipendenti dai fornitori e senza pieno controllo dei risultati.
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A questa criticità prova a rispondere un progetto nato a Catania: Autonomia Digitale, sviluppato da Etna Digital Academy, che propone un modello per internalizzare competenze e processi di marketing, riducendo sprechi e restituendo alle imprese indipendenza operativa.
Perché “Autonomia Digitale”
Il progetto nasce dall’osservazione di un fenomeno diffuso: il marketing viene percepito come spesa “a perdere”. Le aziende delegano quasi tutto all’esterno, accumulando costi fissi e perdendo proprietà su dati e strategie. Autonomia Digitale ribalta questo paradigma: il marketing non si affitta, si costruisce in casa.
Come funziona il modello
Il percorso si articola in quattro step:
- Audit interno – analisi di processi, budget e competenze.
- Formazione mirata – personale aziendale e nuove risorse vengono addestrate su social, adv,
SEO, dati e automazioni. - Affiancamento pratico – i team sperimentano con il supporto di tutor esperti fino alla piena
autonomia. - Consulenza continua – aggiornamenti e revisioni periodiche per garantire competitività nel tempo.
I benefici per le PMI
Cosa si ottiene
- Risparmio: il budget torna sulle campagne, non sulle fee.
- Controllo: le decisioni strategiche restano interne.
- Velocità: i tempi di reazione al mercato si accorciano.
- Asset durevoli: competenze e procedure rimangono in azienda.
Le dichiarazioni
“Finché le competenze restano fuori, il marketing è un affitto che non lascia traccia” spiega Davide Faranda, co-fondatore di Etna Digital Academy e docente di digital advertising in Italia, attivo come formatore Google Ads e Meta Ads trainer in Sicilia. “Con Autonomia Digitale le imprese iniziano a possedere davvero i propri strumenti, costruendo un valore che rimane nel tempo.”
“Non è solo una questione di risparmio” aggiunge Mirko Domanti, co-fondatore. “Autonomia Digitale significa cambiare mentalità: passare da aziende che subiscono il mercato a realtà che lo guidano grazie a team interni competenti e veloci.” Internalizzare il marketing non è un dettaglio operativo: è una scelta strategica per ridurre sprechi, rafforzare la competitività e dare continuità alle imprese italiane.

