Bonus casa, cosa comunicare all'Enea - QdS

Bonus casa, cosa comunicare all’Enea

Elio Sofia

Bonus casa, cosa comunicare all’Enea

lunedì 03 Dicembre 2018

Dallo scorso 21 novembre è attivo il nuovo portale online cui inviare i dati per richiedere i benefici. Detrazioni fiscali del 50% per chi effettua lavori di ammodernamento energetico pagando con bonifico ristrutturazioni e interventi di miglioria . La comunicazione dei dati al portale è obbligatoria per poter accedere ai benefici fiscali

ROMA – Lo scorso 21 novembre è stato attivato online il nuovo portale mediante il quale è possibile comunicare all’Enea tutti i dati necessari per poter ottenere ed usufruire dei vantaggi derivanti dal cosiddetto “Bonus Casa”.
 
Chi infatti ha effettuato lavori di ristrutturazione che comprendono contestuali interventi di ammodernamento energetico avrà la possibilità di poter usufruire di detrazioni fiscali del 50%. La comunicazione dei dati al portale è obbligatoria per poter accedere ai benefici fiscali, e a sorpresa la legge di Bilancio 2018 pone questo nuovo obbligo anche a chi ha usufruito del bonus mobili per l’acquisto di elettrodomestici da destinare alla casa ristrutturata.
 
La comunicazione deve essere fatta da tutti coloro i quali hanno pagato con bonifico per ristrutturazioni e interventi di miglioria quali: la coibentazione delle pareti verticali con riduzione delle dispersioni termiche, dei tetti e dei pavimenti; la sostituzione degli infissi; l’installazione di collettori solari; acquisto di caldaie a condensazione, generatori di calore ad aria a condensazione, stufe a pellet; installazione di pompe di calore, sistemi ibridi, microcogeneratori; sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore; acquisto di sistemi di termoregolazione e building automazione ed impianti fotovoltaici.
 
A quanto indicato sono soggetti di detrazione anche gli acquisti e l’installazione di forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavatrici e lavasciuga. In quest’ultimo caso l’obbligo di comunicazione arriva a tutti gli effetti come una novità in quanto nulla di preciso era infatti indicato nelle norme di riferimento del cosiddetto bonus mobili, anche se è vero che l’agevolazione spetta solo in caso di acquisto di apparecchi a risparmio energetico.
 
In ogni caso la comunicazione è obbligatoria pena la perdita del bonus. I dati da inserire nel nuovo sito dell’Enea (www.ristrutturazioni2018.enea.it) sono oltre quelli anagrafici e di recapito telematico quale email, quelli del beneficiario della detrazione e i dati castali dell’immobile oggetto di intervento; fatto ciò si accede alla schermata che dà la possibilità di compilare nello specifico un unico modello che comprende tutti gli interventi ammessi alla detrazione.
 
Per ciascuno di questi si devono riportare i dati presenti nella scheda del produttore relativi, ad esempio, alla trasmittanza per gli infissi e alla potenza termica per quanto concerne gli impianti di climatizzazione.
 
Nel caso degli elettrodomestici va inserita la classe energetica di riferimento e la potenza elettrica assorbita. I termini utili per la valida trasmissione dei dati è di novanta giorni a decorrere dalla data di ultimazione dei lavori o del relativo collaudo ad eccezione di coloro i quali abbiano effettuato gli interventi e i lavori di ammodernamento tra il primo gennaio e il 21 novembre (data di apertura del sito dell’Enea) per i quali il termine dei novanta giorni decorre da questa ultima data.
 
I dati che i contribuenti sono tenuti ad inviare non vanno considerati come un semplice adempimento burocratico ma rappresentano un elemento fondamentale per valutare sia l’efficacia delle politiche di efficienza energetica, messe in campo dal Governo, che la riduzione dei consumi energetici e delle relative emissioni di CO2 da parte del nostro Paese che concorrono agli obiettivi più generali dell’Ue.

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