Innalzamento dei livelli d'istruzione. Elementari, medie e superiori interessate - QdS

Innalzamento dei livelli d’istruzione. Elementari, medie e superiori interessate

Michele Giuliano

Innalzamento dei livelli d’istruzione. Elementari, medie e superiori interessate

sabato 12 Gennaio 2019

La Regione vara la graduatoria provvisoria di “Leggo al quadrato”: finanziamenti per 5,5 mln. Soldi per 59 istituti scolastici nell’ambito dell’Avviso 3 per potenziare l’apprendimento

PALERMO – Per il terzo anno si avvierà “leggo al quadrato”: è stata approvata dalla Regione la graduatoria provvisoria delle proposte progettuali. Entra nella sua fase clou quindi l’avviso pubblico 3/2018 “Interventi per l’innalzamento dei livelli di istruzione della popolazione scolastica siciliana” – Leggo al quadrato2 -Terza Edizione – Piano d’Azione Obiettivi di Servizio Regione Sicilia”.
 
Cinque milioni e mezzo per 59 istituti scolastici, che riceveranno mediamente sui 100 mila euro ciascuno, con punte da 250 mila euro per gli istituti più grandi. In 14 sono rimasti fuori, per inammissibilità dovuta a mancanza di documenti o per l’assenza dei requisiti fondamentali indicati nell’avviso.
 
I fondi sono messi a disposizione delle scuole elementari, medie e superiori, da investire per potenziare l’offerta formativa, e di conseguenza le competenze acquisite dai giovani alunni e studenti. In un’economia competitiva, in grado di generare occupazione e sviluppo, c’è bisogno di nuove generazioni sempre più formate e forti di un patrimonio di conoscenze ed abilità che consenta di affrontare le sfide di un mondo in rapido cambiamento. I fondi messi a disposizione da “Leggo al quadrato 2”, distribuiti variamente sulle diverse province, in base al numero di alunni, puntano ad integrare e rafforzare l’offerta didattica delle scuole con ulteriori attività formative per i giovani in età scolare.
 
La misura, promossa dal Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale della Regione Siciliana, s’inserisce nell’ambito degli obiettivi comunitari e nazionali che guardano ad una più moderna società della conoscenza, ed è cofinanziata con le risorse del Fondo Sociale Europeo (Fse 2014/2020).
 
Il bando ha previsto l’attivazione di progetti formativi di rete, promossi dalle scuole primarie e secondarie di primo grado, nonché il primo biennio di istituti tecnici, professionali e licei artistici, ricadenti nei comuni individuati dalla programmazione ministeriale. I progetti si sono articolati in moduli (ciascuno di una durata di 30, 60 o 100 ore), rivolti in maniera prioritaria alla platea di studenti che presentino rischi di abbandono del percorso educativo o che abbiano manifestato difficoltà nell’acquisizione dei livelli essenziali di apprendimento o nella socializzazione o, infine, che necessitino di ri-orientamento verso altri percorsi formativi. I moduli, che dovranno coinvolgere almeno 20 studenti ciascuno, dovranno riguardare il rafforzamento di base delle competenze relative alla lingua italiana (modulo obbligatorio di base) accanto ad uno o più moduli tematici (educazione fisica e motoria, educazione musicale, educazione civica, arte e creatività, teatro, orientamento, laboratori artigianali, ecc…). è inoltre facoltativamente possibile prevedere l’attivazione di moduli indirizzati ai genitori degli studenti coinvolti, per creare una rete con le famiglie e scendere sul territorio, sviluppando una sinergia costruttiva che può aiutare la società civile a crescere accanto ai giovani per aumentarne la consapevolezza e la maturità.
 
Saranno considerate ammissibili le spese per le attività formative e di valutazione (esperti e tutor), le attività di gestione (materiali didattici, compensi al personale scolastico, attrezzature, spese di viaggio, ecc…) ed eventuali costi aggiuntivi (mensa ed eventuali figure professionali di supporto). Una quota non superiore al 5% del totale potrà essere destinata all’acquisto di supporti informatici da utilizzare durante le lezioni (ad esempio Lim, computer, software didattici).

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