L’assessore interviene sulle accuse del M5s. Intanto è stato avviato il censimento delle aree abusive
CATANIA – “Una questione vecchia che abbiamo doverosamente chiarito”. È quanto afferma l’assessore all’Ambiente del Comune, Fabio Cantarella, in relazione ai finanziamenti per la bonifica delle ex discariche sollevata dalla deputazione regionale del Movimento 5 Stelle e rilanciata dalla consigliera comunale pentastellata, Lidia Adorno, che presenterà apposita interrogazione.
Una denuncia partita all’inizio dell’anno, relativa alla possibilità di perdere finanziamenti, previsti dall’assessorato regionale all’Energia, per la bonifica delle discariche abusive per mancanza di segnalazioni da parte dell’amministrazione. L’avviso è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso novembre e prevedeva la consegna dei documenti richiesti entro la fine del 2018.
“È scandaloso apprendere – afferma Lidia Adorno – che sull’aggiornamento delle discariche abusive e dei siti contaminati in territorio catanese, l’assessore Fabio Cantarella non abbia fatto pervenire le segnalazioni richieste dall’assessorato regionale che si occupa delle bonifiche. C’è un cortocircuito di comunicazione tra Regione e Comune – aggiunge – sul quale vogliamo andare a fondo: da una parte l’ufficio speciale regionale per le bonifiche dei siti contaminati afferma di aver intimato ‘a tutti gli enti locali’ di rispondere alla circolare con cui lo scorso 21 novembre la Regione ha chiesto ai Comuni di trasmettere, entro il 31 dicembre 2018, i dati aggiornati in merito alle discariche abusive e ai siti contaminati presenti su tutti i territori comunali, dall’altra il Comune di Catania ha confessato di non aver ricevuto alcuna comunicazione dalla Regione.
Accuse che Cantarella respinge al mittente, evidenziando come l’amministrazione abbia inviato quanto richiesto prima della fine dell’anno. “L’ufficio guidato dalla dirigente Agata Puglisi ha lavorato sodo per riuscire, entro i termini previsti, a comunicare quanto richiesto dall’Ufficio speciale per le bonifiche della Regione – commenta Cantarella. Ci sono i documenti che lo attestano: abbiamo risposto con una mail certificata 31 dicembre – continua, evidenziando come occorresse segnalare i siti in precedenza autorizzati (e poi dismessi, ndr) e non le discariche abusive”. Anche se, stando sempre alle dichiarazioni del delegato del sindaco Pogliese per le materie ambientali, l’assessorato al Verde avrebbe già avviato un censimento di quelle che vengono definite discariche abusive, ma che non concorrono per ottenere i finanziamenti regionali.