Dall’ 1 al 5 febbraio in pochi giorni aumenti al distributore fra i 10 e 20 millesimi.
I rialzi sono stati applicati dalle compagnie petrolifere in tutto lo Stivale, ma dati alla mano, in Sicilia i listini sono stati i più cari.
Prendendo in rassegna i dati forniti dal Quotidiano Energia, i listini delle compagnie petrolifere per tutti i carburanti (fatte poche eccezioni riportate in tabella) sono stati più alti rispetto agli stessi esposti in altre regioni.
Prezzo medio nazionale rilevato il 5 febbraio 1,325 €.
Fra le compagnie petrolifere il prezzo più conveniente è stato quello della Tamoil (1,296 €), listino addirittura inferiore a quello nazionale. Dalla Esso (1,353 €), agli indipendenti (1,350 €) sino all’Agip (1,354 €) prezzi tutti superiori a quello medio nazionale. Nonostante la nota positiva, la maggior parte delle compagnie hanno ritoccato i prezzi…in alto. La Esso ha aumentato il proprio listino di 22 millesimi (precedente 1,333 € d’inizio febbraio), analogo aumento (11 millesimi in più) per Agip (1,354 €) sebbene meno consistente (precedente era 1,343 €).
Peraltro, si è registrata la solita anomalia di rete: le stesse compagnie petrolifere presentano listini di prezzo molto diversi da regione a regione.
Ad esempio listino Esso benzina della Lombardia ha un prezzo inferiore di 48 millesimi rispetto a quello siciliano. Mettendo a confronto gli indipendenti isolani con quelli del Piemonte si è registrata una “forbice” di prezzo di 72 millesimi. Fra le compagnie prese in rassegna, fa eccezione la Tamoil, i cui listini siciliani della benzina sono stati più economici di Lombardia e Piemonte.
Prezzo medio nazionale rilevato il 5 del mese 1,148 €.
Nella “bolgia” degli aumenti generalizzati, anche nel comparto del diesel si è registrata una buona notizia per il consumatore. La compagnia Api in Sicilia ha fatto registrare un prezzo alla pompa pari 1,040 €, prezzo inferiore di più di 1 centesimo a quello medio. Dal picco di prezzo in giù, alle stangate. Infatti le altre compagnie petrolifere rispetto ai dati censiti il 1° febbraio scorso, fanno registrare rialzi di prezzo. Se la Esso ha mantenuto lo stesso listino prezzo (1,174 €), l’Agip (1,181 €) ha aumentato il prezzo al distributore nell’Isola di 29 millesimi in pochi giorni.
Fatta eccezione per l’Api e gli indipendenti, tutte le altre compagnie petrolifere censite (Esso e Agip) in Lombardia, Emilia – Romagna e Piemonte hanno presentato listini più alti fra i 20 e i 30 millesimi.
Prezzo medio nazionale rilevato 0,619 €.
Nelle settimane precedenti, i prezzi gpl nell’Isola sono stati molto competitivi.
In questo caso, l’andamento non è stato positivo, dato che, prendendo in rassegna le compagnie petrolifere censite (Esso e Agip), i listini prezzo sono stati superiori ad altre regioni.
La “forbice” di prezzo più rilevante è stata quella del listino Esso in Sicilia (0,659 €) a confronto con quello lombardo (0,586 €).