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Ragusa – Continuano i furti nell’area industriale. La Cna chiede risposte dalle istituzioni

Emiliano Zappala

Ragusa – Continuano i furti nell’area industriale. La Cna chiede risposte dalle istituzioni

domenica 27 Gennaio 2019

Negli ultimi anni diversi episodi criminali hanno colpito tante realtà imprenditoriali dell’area iblea. Il presidente Santi Tiralosi: “è diventata una piaga, la situazione è a dir poco insostenibile”

RAGUSA – La locale Confederazione degli Artigiani scende in campo a Ragusa in tutela dei suoi associati, ubicati nella zona Industriale del comune capoluogo che sono stati, purtroppo, oggetto, ripetute volte, e negli ultimi anni, di episodi criminali e di reiterati furti, che, malauguratamente, in queste ultime settimane, intensificandosi, hanno colpito ed interessato diverse attività imprenditoriali dell’area.
 
Sentimenti di prostrazione e di preoccupazione sono stati manifestati dai titolari delle imprese artigianali che in quell’area vi operano, e fra di esse, addirittura, la ditta Spadola & Tumino, ha registrato, dallo scorso ottobre, ben quattro furti, fra cui l’ultimo, non consumato del tutto, avvenuto proprio due settimane fa.
 
“La situazione è a dir poco insostenibile”: questa è la dichiarazione congiunta rilasciata in una nota sia dal Presidente della Cna comunale di Ragusa, Santi Tiralosi, che dal relativo responsabile organizzativo, Antonella Caldarera, che si dicono molto perplessi per quanto sta accadendo nell’area Industriale di Ragusa ed esprimono la loro piena solidarietà ai titolari delle aziende fatte, purtroppo, oggetto di ripetuti episodi criminali e di furti.
 
“Si tratta di una piaga – continuano, nella loro nota Tiralosi e Caldarera – che spiacevolmente da anni riguarda le imprese associate, ubicate in quell’area, e che in quest’ultimo periodo si sta diffondendo, estendendosi ad un numero sempre più cospicuo di imprenditori artigianali e di imprese”.
 
Tiralosi e Cadarera, in conclusione della loro nota, esprimono la loro viva sollecitazione alle forze dell’ordine affinché possano intensificare ulteriormente i controlli del territorio e si rivolgono ai rappresentanti delle Istituzioni invocando un loro pronto intervento affinché possano trovare le adeguate soluzioni ad un annoso fenomeno malavitoso che attanaglia l’area Industriale ed esaspera gli imprenditori artigianali che in quell’area si sono insediati da anni.
 
Infine, i due rappresentanti della locale Cna auspicano, rivolgendosi gli operatori dell’informazione, che i riflettori mediatici accesi sul fenomeno non si spengano affinché non si verifichi nessun calo dell’attenzione sul delicato argomento e permanga sulla vicenda un atteggiamento vigile e di fattivo contrasto da chi di dovere affinché possano non ripetersi episodi malavitosi e furti ai danni degli imprenditori già alle prese con le attuali difficili contingenze economiche.
 
L’appello caldamente rivolto ai diversi rappresentanti istituzionali dai succitati esponenti della locale Confederazione degli Artigiani è dunque quello di intervenire prontamente ed in maniera efficace affinché si riesca a sanare una pesante falla che attanaglia l’attività produttiva di un importante fetta di imprenditori locali.

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