PALERMO – “Francese con lungimiranza ha anticipato filoni investigativi strategici nella lotta a Cosa nostra, pagando con la vita le sue intuizioni e il suo rigore morale”. Lo ha detto il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, ricordando il cronista Mario Francese, ucciso dalla mafia nel 1979. “Ha svolto con coraggio la professione giornalistica, incarnando un’intrepida lotta alla criminalità”.
